Istruzione รจ libertร in Benin
In Benin i progetti puntano sullโeducazione e il contrasto allโabbandono scolastico per rafforzare la posizione delle ragazze e delle donne del Paese.
Di Judith NโBORA, Coordinatrice attivitร di educazione e sensibilizzazione di Mani Tese in Benin
Mani Tese realizza da qualche anno, in Benin, un programma di intervento che prevede la promozione e il sostegno alla scolarizzazione delle ragazze e lโempowerment femminile. In questโambito si colloca il progetto โPrevenzione dellโabbandono scolastico e sensibilizzazione di comunitร e autoritร riguardo ai diritti dei bambini e delle bambine in Beninโ, avviato da luglio 2022 e cofinanziato dalla Fondazione Maria Enrica e dai fondi 8 per 1000 della chiesa valdese. Coscienti del fatto che nessuna emancipazione, e piรน ancora alcuna liberazione della donna, รจ concepibile senza lโistruzione e lโeducazione, i direttori delle scuole primarie pubbliche e la autoritร locali dei villaggi coinvolti hanno aderito positivamente e fin da subito a questo intervento che coinvolge 20 scuole primarie pubbliche di quattro comuni del Dipartimento dellโAtacora, per un totale di circa 700 studentesse. Negli istituti coinvolti vengono realizzate attivitร di sensibilizzazione delle comunitร sulle conseguenze del traffico di bambini e lo sfruttamento del loro lavoro; forme di pressione verso le autoritร pubbliche responsabili della protezione dei bambini; sessioni di formazione e giochi educativi sullโimportanza della scolarizzazione nelle scuole stesse; trasmissioni radiofoniche per far conoscere con linguaggio accessibile la legge relativa al codice dellโInfanzia della Repubblica del Benin. E ancora: sostegno in attrezzi agricoli e sementi per le famiglie piรน vulnerabili in cui รจ presente una ragazza in etร scolare. Nella societร del Benin la donna ha sempre svolto e continua a svolgere un ruolo molto importante ed essenziale in tutte le opere di promozione dello sviluppo comunitario sia a livello di base, a partire dal nucleo famigliare di appartenenza, sia ai diversi livelli amministrativi e decisionali del Paese. La presenza indispensabile della donna in seno alla societร richiede di accordarle unโattenzione particolare e favorire il suo protagonismo in tutte le tappe della sua esistenza. In questo senso, il progetto in corso si pone lo scopo di creare le condizioni favorevoli a far emergere donne capaci di assumere responsabilitร tanto sul piano sociale, che economico, culturale e politico. Si puรฒ dunque comprendere il motivo per il quale i direttori delle scuole, i genitori degli alunni e delle alunne e le autoritร locali abbiano accolto con favore il progetto e lo stesso si puรฒ dire per gli studenti e le studentesse di tutte le scuole coinvolte, come Orou NโGobi Farida che spiega: โMolto spesso molte ragazze vengono ritirate dalla scuola dai loro genitori poveri per condurle verso matrimoni precoci e forzati o per mandarle nei campi di cotone o ancora in Nigeria dove vengono sfruttateโ. La sua speranza รจ che Mani Tese continui a sostenere la sua scuola affinchรฉ possa continuare a studiare e diventare una persona importante un domani.

Per il direttore della scuola primaria pubblica di Tigninti, Fรฉlix Okotey questo progetto risponde a un bisogno reale ed evidente nel contesto sociale, culturale economico e anche politico del Paese. In particolare, Okotey ha evidenziato come sia importante la fornitura di sementi e attrezzi agricoli alle famiglie piรน vulnerabili. Tutte le ragazze che appartengono a famiglie indigenti che ne hanno beneficiato hanno potuto migliorare la loro dieta alimentare quotidiana e questo ha un impatto fondamentale anche sulla frequenza a scuola. โLa mia grande speranza – ha detto – รจ che Mani Tese possa trovare le risorse per estendere queste azioni a molte altre scuole del dipartimento dellโAtacora e questo per un tempo tale da permettere un impatto duraturo e non reversibileโ. Infine Basile Mane, capo dellโarrondissement (quartiere) di Pรชporiyakou ci ha detto: โquesto progetto รจ veramente il benvenuto. In effetti lโanno scorso sono passato di casa in casa nei villaggi del mio arrondissement per esigere che le ragazze in etร scolastica fossero mandate a scuola e quelle che giร erano a scuola la continuassero. Ho anche seguito il caso di una ragazza alla quale i genitori avevano fatto abbandonare la scuola per andare a lavorare in Nigeria. Ho ottenuto il ritorno della ragazza e la sua ripresa del cammino scolastico. Francamente questo progetto รจ come un salvagente per noi.

Articolo pubblicato nel numero di dicembre 2022 del Giornale di Mani Tese: LINK










