TERRA RICCA: IL NUOVO PROGETTO PARTE ALL’INSEGNA DELL’ARTE
Presentato ufficialmente il progetto per la sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in Guinea-Bissau attraverso l’arte, la radio, il cinema…
Il 7 giugno, a Bissau, è stato ufficialmente presentato il progetto “TERRA RICCA” (“Sostegno alla sensibilizzazione delle comunità in relazione ai rischi di migrazione irregolare”), implementato da Mani Tese insieme ad AMIC (Associaçao dos Amigos da Criança) e al Gruppo culturale Netos de Bandim e finanziato dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).
Dopo la presentazione da parte della capomissione di OIM e dei rappresentanti e coordinatori di Mani Tese e AMIC, i “Netos de Bandim” hanno presentato un numero artistico. È stato inoltre proiettato il video del cantante Bigs Lion, un migrante di ritorno destinatario del progetto “Antula è jovem”, promosso da Mani Tese e finanziato dall’OIM nel 2017.
La musica e il teatro degli artisti del gruppo Netos saranno i protagonisti della sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare e sulle opportunità offerte dalla Guinea-Bissau, le cui attività coinvolgeranno otto regioni del Paese.
Nell’ambito di queste, nel prossimo semestre sarà proiettato in 33 comunità un film recitato e prodotto dagli attori del gruppo guineense. Il film racconta la storia di due giovani che prendono strade diverse: uno decide di migrare, l’altro di dedicarsi a un’attività economica nella propria regione.
Il film sarà oggetto di dibattito e offrirà spunti di riflessione per i destinatari, in particolare i giovani, che risultano essere i più attratti dalla possibilità di intraprendere il viaggio, rischiando la propria vita nell’intento di migrare.
Gli adolescenti e i giovani di tre scuole saranno, inoltre, i beneficiari di una campagna di sensibilizzazione specifica per questo target, che adotterà il teatro dell’oppresso come mezzo di comunicazione e partecipazione alla tematica. Seguiranno visite a imprese di successo nel territorio locale.
Intanto, all’inizio di luglio è cominciato il programma radiofonico “Guinè Bissau i terra rico” (la Guinea Bissau è una terra ricca). Il programma prevede 18 puntate, che verranno trasmesse ogni 15 giorni durante il sabato pomeriggio, su una delle radio più conosciute a livello nazionale: “Radio Sol Mansi”. Essendo la radio il mezzo di comunicazione più diffuso in Guinea-Bissau, il programma potrà raggiungere un ampio pubblico.
La prima puntata è stata dedicata alle interviste al personale dell’OIM, che ha condiviso informazioni sul concetto di migrazione, sui dati specifici relativi alla Guinea-Bissau, sulle possibilità di reinserimento e sul lavoro portato avanti dall’organizzazione, sia a livello mondiale che nel Paese.
Mani Tese ha presentato i progetti sulla reintegrazione dei migranti di ritorno, realizzati in collaborazione con l’OIM, mentre AMIC ha condiviso gli obiettivi e le attività del progetto.
Uno spazio è stato infine dedicato all’intervento di un ascoltatore, che ha ricordato il lavoro di Mani Tese e IOM nel 2017. È proprio questo l’obiettivo del programma: sensibilizzare, informare e coinvolgere gli ascoltatori, che possono partecipare telefonando in diretta e sottoponendo dubbi, domande e contributi.
A partire dalla seconda puntata, sarà previsto uno spazio anche per il teatro radiofonico creato dai “Netos di Bandim” sul tema del giorno. Verrano inoltre intervistati degli esperti che offriranno informazioni sulle normative nazionali e internazionali, sugli aspetti legali di base (come l’ottenimento dei visti nelle ambasciate), e sulle opportunità di migrazione regolare. Saranno infine raccontati dei casi di successo, attraverso le testimonianze di giovani imprenditori e imprenditrici del Paese.
Sempre all’insegna dell’arte e della musica, a fine anno sarà organizzato un festival culturale per i giovani, su cui vi terremo informati…
Come si direbbe in radio, “stay tuned!”