Obiettivi
Il progetto Ricucire il futuro intende favorire l’autonomia socio-economica di ragazze e donne vulnerabili in Guinea-Bissau grazie alla loro formazione sartoriale e al rafforzamento della sartoria sociale del quartiere di Antula a Bissau per la produzione di mascherine e vestiti. Intende inoltre sensibilizzare sul tema anche in Italia, nel territorio modenese, attraverso la realizzazione di attività analoghe, con particolare attenzione alla moda etica e sostenibile.
Attività
Formazione sartoriale
Le ragazze e le donne vittime di violenza accolte nel Centro di Accoglienza di Bissau nel 2020 hanno partecipato a un corso di sartoria finanziato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e hanno acquisito i primi rudimenti per la confezione di borse, vestiti e scarpe. Per garantire continuità, sarà organizzato un nuovo corso tenuto dal responsabile della sartoria RENASCER ALFAIATARIA di Antula, della durata di 6 mesi.
Potenziamento della sartoria del quartiere di Antula
Le donne che lavorano attualmente nella sartoria RENASCER ALFAIATARIA di Antula, un quartiere della capitale Bissau, già formate nella produzione di mascherine e vestiti, saranno affiancate da nuove beneficiarie – opportunamente formate dal responsabile della sartoria – per lavorare alla confezione di vestiti e altro materiale di sartoria per un periodo di 12 mesi.
Sensibilizzazione e scambio tra sartorie sociali in Italia e Guinea-Bissau
Si vuole creare un ponte tra le donne e la sartoria sociale della Guinea-Bissau e l’iniziativa Manigolde a Finale Emilia. Manigolde ha organizzato tre workshop sartoriali in collegamento con la Guinea-Bissau e previsto l’organizzazione di un convegno sulla moda sostenibile in collaborazione con Altraeconomia, istituzioni locali, scuole e associazioni di migranti del territorio modenese.