Diritto al Cibo per i contadini del Corredor Seco in Guatemala

Un progetto per migliorare la sicurezza alimentare della popolazione del dipartimento di Chiquimula in Guatemala.

Il contesto

 
Nonostante il Guatemala abbia un potenziale di risorse ambientali estremamente vasto, il Paese soffre di un crescente degrado ambientale dovuto alla deforestazione, al limitato accesso alla proprietà della terra e ad altri mezzi di sussistenza, alla scarsa conoscenza di pratiche agricole sostenibili, all’elevato impiego di input agricoli “moderni” senza adeguate informazioni sulla loro pericolosità. Le recenti emergenze climatiche che hanno colpito il Paese hanno inoltre causato una grave crisi alimentare. Questa crisi ha colpito soprattutto il Corredor Seco – regione in cui si situa il progetto. Il dipartimento di Chiquimula, in particolare, si trova in questa zona ed è uno dei più poveri del Paese.
 
 

Gli obiettivi

 
Il progetto Diritto al Cibo per i contadini del Corredor Seco in Guatemala è il risultato di una stretta collaborazione tra Mani Tese e l’Associazione Santiago de Jocotàn che è iniziata circa una decina di anni fa. Il progetto, della durata di 12 mesi, si è proposto di migliorare la sicurezza alimentare della popolazione del dipartimento di Chiquimula attraverso il supporto a processi di decentramento amministrativo e attraverso l’incremento della quantità e della qualità di cibo prodotto nella regione.
 

Le attività

– Formazione sulla sovranità alimentare
I membri dei Consigli Comunitari di Sviluppo sono stati formati su tematiche quali l’agroecologia, l’educazione nutrizionale, la legislazione in tema di possesso della terra, il diritto al cibo.
– Creazione di riserve di sementi
Sono state realizzate due riserve di sementi, una a disposizione delle comunità di Tisipe e Dos Quebradas, l’altra a disposizione di quella di Lantiquin, per un totale di circa 100 famiglie coinvolte. Sono state inoltre realizzate formazioni pratiche sulla preparazione di insetticidi e concimi organici.
– Costruzione di sistemi di raccolta d’acqua piovana
Delle famiglie coinvolte nella fase precedente,  33 sono state formate sulla costruzione di sistemi di raccolta di acqua piovana. Sono stati realizzati 33 sistemi idrici vicini agli orti familiari, la cui ubicazione verrà decisa in collaborazione con la consulenza tecnica dell’Università di Firenze. 
– Percorsi di educazione nutrizionale
Formazioni teoriche e pratiche per la preparazione di alimenti ad alto valore nutritivo con l’impiego di prodotti autoctoni.
Installazione di un punto vendita di alimenti preparati dai partecipanti ai laboratori per diffondere le buone pratiche e garantire un reddito addizionale alle famiglie.
Partecipazione a fiere gastronomiche regionali per la promozione dei prodotti alimentari.
Programmi radio realizzati da una radio locale (Radio Chorti) con informazioni sulla nutrizione.
 

I destinatari

I destinatari diretti del progetto sono stati circa 550 persone, gli indiretti circa 2.000