Doni solidali
Regala un sorriso
Luc ha poco meno di diciassette anni e un destino che pare già scritto. Per sfuggire alla povertà è stato allontanato dalla sua famiglia, ma le cose non sono andate come previsto. Quelli come lui, le vittime cioè di abusi e traffici, qui vengono chiamati “talibè”. Luc è stato salvato dalla strada e ha ritrovato il sorriso tra le mura del Centro di Accoglienza per Minori di Gabu, al confine tra Guinea-Bissau e Senegal. Fondato nel 2010, da allora ha dato rifugio ad almeno 1000 tra bambini e ragazzi, creando anche momenti di condivisione per aiutare bambini e ragazzi a riprendersi un sorriso andato perduto dopo i traumi subiti. La realizzazione di un parco giochi interno al Centro potrebbe rappresentare per Luc e altri ragazzi come lui un aiuto concreto per ricostruirsi una vita e ritrovare il sorriso.
Con te possiamo regalare un sorriso a tanti minori che hanno perso la speranza
Lo sfruttamento dei bambini è uno di problemi sociali che stanno mettendo in ginocchio la Guinea Bissau, paese in cui più dell’84% delle persone vive sotto la soglia di povertà. I ragazzi vengono affidati dalle loro famiglie a familiari o a persone conosciute per studiare all’estero. In realtà, finiscono nelle scuole coraniche dei paesi africani limitrofi e vengono spesso impiegati in attività di accattonaggio. Questo fenomeno transfrontaliero di sfruttamento che colpisce diversi Paesi africani, tra i quali la Guinea-Bissau dove Mani Tese opera da più di 40 anni, viene chiamato “talibè”.
Grazie a questo intervento possiamo:
– costruire un parco giochi interno al Centro di Accoglienza di Gabu
– migliorare i servizi del Centro di Accoglienza
– regalare un sorriso a tanti minori che oggi hanno perso ogni speranza
– combattere il fenomeno del “talibè” e gli abusi sui minori