RISCALDAMENTO GLOBALE: CHE FRETTA C’E?

di Giosuè De Salvo, Responsabile Advocacy e Campagne di Mani Tese Si è chiusa venerdì scorso a Marrakech la COP22, conferenza ONU sui cambiamenti climatici.

di Giosuè De Salvo, Responsabile Advocacy e Campagne di Mani Tese

Si è chiusa venerdì scorso a Marrakech la COP22, conferenza ONU sui cambiamenti climatici.

INDIA, UN CORSO DI FORMAZIONE PER PREVENIRE LO SFRUTTAMENTO DELLE LAVORATRICI

Nell’ambito del progetto sulla prevenzione del lavoro minorile e promozione dei diritti dei lavoratori dell’industria tessile in Tamil Nadu (India), inserito nella campagna di Mani Tese I EXIST, la nostra operatrice Chiara Cattaneo ha recentemente consegnato gli attestati di frequenza alle 78 ragazze che hanno partecipato al corso di formazione in sartoria.

Nell’ambito del progetto sulla prevenzione del lavoro minorile e promozione dei diritti dei lavoratori dell’industria tessile in Tamil Nadu (India), inserito nella campagna di Mani Tese I EXIST, la nostra operatrice Chiara Cattaneo ha recentemente consegnato gli attestati di frequenza alle 78 ragazze che hanno partecipato al corso di formazione in sartoria.

GIORNATA UNIVERSALE DEL BAMBINO: “FA’ UN PASSO AVANTI” CON MANI TESE!

Il 20 Novembre, in occasione della Giornata Universale del Bambino, saremo presenti presso lo store Iper Lodi di Coop Lombardia per promuovere il nostro progetto di prevenzione dello sfruttamento del lavoro minorile in India.

Il 20 Novembre, in occasione della Giornata Universale del Bambino, saremo presenti presso lo store Iper Lodi di Coop Lombardia per promuovere il nostro progetto di prevenzione dello sfruttamento del lavoro minorile in India.

APPUNTI DAL KENYA FRA NATURA E TURISMO RESPONSABILE

Stella Mecozzi, Socia dell’Associazione e Vicepresidente della Cooperativa Mani Tese, ha partecipato al primo campo internazionale che Mani Tese ha organizzato quest’estate in Kenya.

Stella Mecozzi, Socia dell’Associazione e Vicepresidente della Cooperativa Mani Tese, ha partecipato al primo campo internazionale che Mani Tese ha organizzato quest’estate in Kenya.

#16OTTOBRE E DINTORNI: KATOUMI ADAMOU, LEADER CONTADINA AGROECOLOGICA

di Giovanni Sartor, Responsabile Cooperazione Internazionale di Mani Tese Che emozione poter accogliere nella sede Mani Tese di Milano Katoumi Adamou, Presidente della Federazione dei gruppi di donne produttrici di manioca di Kouba, villaggio del Dipartimento dell’Atacorà, nel Nord del Benin. Lei è una contadina ed è fiera di esserlo, testimone dell’agroecologia intesa come una […]

di Giovanni Sartor, Responsabile Cooperazione Internazionale di Mani Tese

Che emozione poter accogliere nella sede Mani Tese di Milano Katoumi Adamou, Presidente della Federazione dei gruppi di donne produttrici di manioca di Kouba, villaggio del Dipartimento dell’Atacorà, nel Nord del Benin. Lei è una contadina ed è fiera di esserlo, testimone dell’agroecologia intesa come una pratica quotidiana rispettosa della propria terra e fonte di vita.

CERCHIAMO CINQUEMILA VOLONTARI CONTRO LE SCHIAVITÙ MODERNE!

Torna la campagna “Molto più di un pacchetto regalo!”, la raccolta fondi natalizia di Mani Tese! Obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere i progetti di cooperazione internazionale realizzati da Mani Tese nell’ambito della campagna “I exist” contro le schiavitù moderne.

Torna la campagna “Molto più di un pacchetto regalo!”, la raccolta fondi natalizia di Mani Tese! Obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere i progetti di cooperazione internazionale realizzati da Mani Tese nell’ambito della campagna “I exist” contro le schiavitù moderne.

#16OTTOBRE E DINTORNI: ALLEVARE POLLI IN GUINEA BISSAU, TRA AGROECOLOGIA E SOVRANITÁ ALIMENTARE

Babacar si sveglia presto, è il mujadin della sua tabanka (villaggio), richiama i fedeli alla preghiera e dopo si reca nel pollaio. Nel pollaio, al momento, ci sono 80 pulcinotti di 3 settimane. Babacar è il responsabile del pollaio dell’associazione Wula Nafa di Farim. Farim è una cittadina della Guinea Bissau confinante con il Senegal, […]

Babacar si sveglia presto, è il mujadin della sua tabanka (villaggio), richiama i fedeli alla preghiera e dopo si reca nel pollaio.

Nel pollaio, al momento, ci sono 80 pulcinotti di 3 settimane. Babacar è il responsabile del pollaio dell’associazione Wula Nafa di Farim. Farim è una cittadina della Guinea Bissau confinante con il Senegal, popolata principalmente dalle etnie Fula e Mandinga con vocazione di pastori.

Babacar
Bacar

Questo pollaio è uno dei 19 costruiti da Mani Tese nel 2016 con il progetto “No pui asas pa disnvolvimentu”. Alcuni sono a conduzione famigliare altri a livello associativo, sono delle esperienze pilota per sensibilizzare e formare gli abitanti delle tabanke all’allevamento bio-intensivo di polli. Una tipologia di allevamento che vede massimizzare l’aspetto economico tenendo in considerazione la sostenibilità culturale e ambientale e il benessere animale.

Babacar dopo una formazione nel centro di avicoltura famigliare (CEDAVES) a Bissau (la capitale) alleva polli rispettando le ore di luce naturale e alimentandoli con un mangime prodotto in Guinea con materie prime 100% locali. Il centro CEDAVES è stato ristrutturato e ora funziona a pieno ritmo. Oltre che a seguire sotto l’aspetto tecnico i 19 pollai, produce circa 10 ton di mangime al mese, 150 pulcini a settimana e 1000 polli al mese. I mangimi prodotti sono frutto di un lavoro di studio delle materie prime esistenti nel paese e rispettando i fabbisogni degli animali allevati.

polli

Il progetto sembra semplice invece implica la partecipazione di molti attori della filiera, dai produttori agricoli per la produzione di mais, sorgo e sesamo, alla valorizzazione di sottoprodotti come la pula di riso e gli scarti di pesce essiccato. Lo studio dei mangimi si è orientato soprattutto nel non creare competizione tra l’alimentazione umana e quella animale visto che il 77% delle famiglie guineensi si trova in situazione di insicurezza alimentare e nutrizionale limite cioè riescono a mantenere un consumo alimentare appena adeguato.

I polli ruspanti vengono allevati per circa 3 mesi per poi essere venduti. Un altro prodotto derivante dall’allevamento è la pollina. Grazie a questo favoloso concime naturale gli stessi allevatori possono utilizzarlo per migliorare la fertilità dei proprio orti e aumentarne la produttività.

associazione Wula Nafa
Associazione Wula Nafa

Babacar ha iniziato ad allevare a Giugno di quest’anno con 50 polli, ora ne ha 80 e la sua idea e quella di tutta l’associazione è poter riuscire a raddoppiarne il numero e soprattutto riuscire ad avere in ogni casa un pollaio famigliare. I polli grazie al loro ciclo veloce sono una fonte sia di proteine che di reddito molto importante.

Sono circa le sei di sera e Babacar deve fare il penultimo richiamo alla preghiera ma prima fa rientrare i suoi pulcinotti nel pollaio dove dormiranno protetti dagli animali selvatici e dai ladri.

#16OTTOBRE E DINTORNI: A SCUOLA DI AGROECOLOGIA

di Giovanni Sartor, Responsabile Cooperazione Internazionale di Mani Tese Prosegue la visita ai progetti in Kenya della delegazione di Mani Tese, insieme al partner locale NECOFA (Network for Eco-Farming in Africa).

di Giovanni Sartor, Responsabile Cooperazione Internazionale di Mani Tese

Prosegue la visita ai progetti in Kenya della delegazione di Mani Tese, insieme al partner locale NECOFA (Network for Eco-Farming in Africa).