MANI TESE PER “LA NOSTRA EUROPA”: CI VEDIAMO IL 25 MARZO A ROMA!

Anche Mani Tese aderisce a “La nostra Europa”, una coalizione di associazioni, movimenti sociali, sindacati, organizzazioni e attori sociali che si sono riconosciuti nell’appello LA NOSTRA EUROPA | UNITA, DEMOCRATICA, SOLIDALE, impegnati per una grande mobilitazione europea il 23, 24 e 25 marzo, quando a Roma i leader della UE si incontreranno per celebrare i […]

Anche Mani Tese aderisce a “La nostra Europa”, una coalizione di associazioni, movimenti sociali, sindacati, organizzazioni e attori sociali che si sono riconosciuti nell’appello LA NOSTRA EUROPA | UNITA, DEMOCRATICA, SOLIDALE, impegnati per una grande mobilitazione europea il 23, 24 e 25 marzo, quando a Roma i leader della UE si incontreranno per celebrare i 60 anni di integrazione europea.

 

La nostra adesione è fondamentale per ribadire il sostegno a un’Europa pacifista e solidale contro tutte le derive nazionaliste e violente che stanno emergendo intorno a noi” ha dichiarato Valerio Bini, Presidente di Mani Tese.

 

Il 23 e 24 marzo, in particolare, saranno giornate dedicate a forum, iniziative e villaggio all’Università La Sapienza. Sabato 25 marzo è previsto il CORTEO per LA NOSTRA EUROPA che partirà da Piazza Vittorio alle 11:00 fino al Colosseo.

 

Noi di Mani Tese saremo presenti al corteo con una nostre delegazione: se vuoi partecipare con noi scrivici a advocacy@manitese.it. Ti aspettiamo per marciare!

 

Per informazioni:
www.lanostraeuropa.org

Per aderire all’appello:
nostraeuropa2017@gmail.com

 

La nostra Europa_Mani Tese_2017

A SCUOLA DI SARTORIA DEL RIUSO CON LE DONNE AFRICANE E ITALIANE

Di Chiara Cecotti, responsabile area volontariato e servizio civile Mani Tese   Sabato 11 marzo abbiamo avviato a Treviso la seconda edizione del corso “Quello che possono le mani!” che quest’anno propone a un gruppo di venti donne provenienti da alcuni paesi dell’Africa Occidentale di condividere saperi (e sogni) sul tema della SARTORIA DEL RIUSO. […]

Di Chiara Cecotti, responsabile area volontariato e servizio civile Mani Tese

 

Sabato 11 marzo abbiamo avviato a Treviso la seconda edizione del corso “Quello che possono le mani!” che quest’anno propone a un gruppo di venti donne provenienti da alcuni paesi dell’Africa Occidentale di condividere saperi (e sogni) sul tema della SARTORIA DEL RIUSO. Il corso è realizzato con il contributo della Regione Veneto e la collaborazione del Comune di Treviso, Assessorato alla Partecipazione con delega alle Pari Opportunità. Due donne speciali affiancano Mani Tese in questa impresa, Kadiatou Nana mediatrice linguistica e culturale e Daniela Sandoni stilista.

 

Il progetto non si propone solo di offrire una risposta a un bisogno di apprendimento, ma ha anche l’ambizione di vedere lontano e puntare a un obiettivo più ampio e generativo: l’inclusione, la partecipazione attiva delle donne alla vita della nostra comunità, il rafforzamento delle capacità personali, il riconoscimento e la visibilità oltre le mura domestiche, la promozione dell’artigianato e dell’impresa al femminile.

 

A un anno dal corso incentrato sull’autoproduzione, sabato ci siamo ritrovate con moltissima curiosità, i colori dei filati e delle stoffe recuperate, i bambini sulle spalle, il profumo del caffè e un bello spirito creatore.
Abbiamo iniziato con il sondare le nostre capacità e abbiamo imparato le tecniche base per realizzare un piccolo sacchetto di stoffa in cui inserire tutti i materiali del corso. Alle nostre amiche del Burkina Faso, della Guinea e della Costa D’Avorio, si sono affiancate altre donne italiane, impegnate alcune a partecipare alle attività di taglio e cucito, altre a intrattenere i bambini in una bellissima giornata di sole.

 

Il prossimo appuntamento del corso è previsto per sabato 1 aprile.

 

Quello che possono le mani_Mani Tese_2017

Quello che possono le mani2_Mani Tese_2017

Quello che possono le mani3_Mani Tese_2017

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MOZAMBICO, A TEATRO PER EDUCARE ALLA SALUTE

Il gruppo di teatro dei giovani di Namacurra, seguito dall’associazione NAFEZA (che si occupa di difendere i diritti delle donne), ha messo in scena un breve spettacolo teatrale sulla spiaggia di Macuse, un villaggio di pescatori immerso nel verde mozambicano. Lo spettacolo teatrale ha divertito molto bambini e adulti e, al tempo stesso, ha contribuito […]

Il gruppo di teatro dei giovani di Namacurra, seguito dall’associazione NAFEZA (che si occupa di difendere i diritti delle donne), ha messo in scena un breve spettacolo teatrale sulla spiaggia di Macuse, un villaggio di pescatori immerso nel verde mozambicano.

Teatro_Mozambico_Mani_Tese-2017

Lo spettacolo teatrale ha divertito molto bambini e adulti e, al tempo stesso, ha contribuito a diffondere messaggi importanti sulla prevenzione e cura dell’AIDS. “A vida não termina com o HIV” ma per continuare a vivere è necessario seguire il trattamento, come hanno ben spiegato i giovani attori.

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Secondo gli ultimi dati di UNAIDS, in Mozambico la malattia colpisce circa il 10% delle persone tra 15 e 49 anni. Spettacoli come questi sono fondamentali per l’educazione alla salute soprattutto se riescono a raggiungere anche aree remote come la bellissima spiaggia di Macuse.

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Il progetto “Alfabetizzazione, formazione e diritti“, realizzato da Mani Tese in collaborazione con Nexus E.R., UPC-Z e NAFEZA e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, prevede diversi spettacoli teatrali che andranno in scena nelle prossime settimane.

Teatro4_Mozambico_Mani_Tese_2017_ridotta

ACCANTO ALLE DONNE: ANCHE MANI TESE SOSTIENE LO SCIOPERO GLOBALE DELL’OTTO MARZO

Mani Tese è accanto alle donne che hanno deciso di aderire allo sciopero globale che coinvolge diversi Paesi nel mondo, in occasione della Giornata della Donna. Siamo convinti e convinte che tutti gli esseri umani debbano avere pari dignità e diritti. E siamo a fianco di coloro che si impegnano per raggiungere questo obiettivo. Oggi, […]

Mani Tese è accanto alle donne che hanno deciso di aderire allo sciopero globale che coinvolge diversi Paesi nel mondo, in occasione della Giornata della Donna.

Siamo convinti e convinte che tutti gli esseri umani debbano avere pari dignità e diritti. E siamo a fianco di coloro che si impegnano per raggiungere questo obiettivo.

Oggi, in particolare, siamo accanto alle donne di tutto il mondo, quelle che protestano per i propri diritti e le numerose destinatarie dei nostri progetti di cooperazione internazionale.

Siamo con le donne del Mozambico, le vittime di violenza di genere del centro Nafeza con cui collaboriamo e le trecento beneficiarie dei nostri corsi di alfabetizzazione.

Siamo con le donne della Guinea Bissau a cui dedichiamo le nostre attività di formazione e sostegno al reddito.

Siamo con le donne in Burkina Faso, di cui stiamo cercando di favorire l’inclusione nei processi di sviluppo socioeconomico nelle organizzazioni contadine.

Siamo con le donne del Benin, le mille destinatarie del nostro progetto di sviluppo della filiera della manioca che le vede coinvolte in prima persona e i numerosi gruppi beneficiari di un fondo di risparmio e credito per le loro attività generatrici di reddito.

Siamo con le donne indiane vittime dello sumangali, un insidioso sistema di sfruttamento all’interno delle fabbriche tessili.

Siamo con le donne Dalit, povere ed emarginate, in Bangladesh, dove ci impegniamo affinché non diventino merce per la tratta di esseri umani.

Siamo con le bambine della Cambogia vittime di trafficking accolte nel centro di Poipet.

Siamo con le donne, da sempre.
E continueremo a sostenerle!

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Qui informazioni sullo sciopero dell’8 marzo.

5. DECORTICATRICI E MULINI: MONTATI!

ACCANTO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

NAFEZA vuol dire Núcleo das Associações Femininas da Zambézia ma in Mozambico significa soprattutto “difesa e promozione dei diritti delle donne”. L’associazione, fondata nel 1997, nel 2013 ha aperto un centro di accoglienza per bambine, adolescenti e donne vittime di violenza domestica nella città di Quelimane, nella maggior parte dei casi portate dalle istituzioni sanitarie […]

NAFEZA vuol dire Núcleo das Associações Femininas da Zambézia ma in Mozambico significa soprattutto “difesa e promozione dei diritti delle donne”.

L’associazione, fondata nel 1997, nel 2013 ha aperto un centro di accoglienza per bambine, adolescenti e donne vittime di violenza domestica nella città di Quelimane, nella maggior parte dei casi portate dalle istituzioni sanitarie e dalla polizia. Qui ricevono, se necessario, le prime cure e vengono accompagnate nell’iter giudiziario della denuncia della violenza.

Mani Tese e Nexus E.R. collaborano da anni con NAFEZA e, nell’ambito del progetto Alfabetizzazione, formazione e diritti, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, saranno organizzati all’interno del centro tre corsi sulla legislazione del Mozambico legata alla violenza domestica e, più in generale, sui diritti delle donne.

Il primo corso è stato realizzato il 25 gennaio e, di seguito, potete vedere alcune foto!

Nafeza_Mani_Tese_2017_ridotta

Nafeza_Mozambico_Mani_Tese_2017_ridotta

IN MOZAMBICO SONO ARRIVATE LE BICICLETTE!

Siamo a Nicoadala, a circa 35 chilometri da Quelimane, nella Provincia della Zambezia, in Mozambico. Eusebio è il Presidente dell’unione dei contadini di Nicoadala e in queste foto si trova, con altri membri dell’unione, in uno dei sei campi di formazione agricola realizzati grazie al progetto Alfabetizzazione, formazione e diritti, finanziato dalla Fondazione Cassa di […]

Siamo a Nicoadala, a circa 35 chilometri da Quelimane, nella Provincia della Zambezia, in Mozambico.

Eusebio è il Presidente dell’unione dei contadini di Nicoadala e in queste foto si trova, con altri membri dell’unione, in uno dei sei campi di formazione agricola realizzati grazie al progetto Alfabetizzazione, formazione e diritti, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena col contributo di Mani Tese e Nexus E.R.

Bicicletta_Mozambico_Mani_Tese_2017

Per fare in modo che possano raggiungere più facilmente le terre da coltivare ed anche i luoghi di riunione e formazione, i contadini hanno da poco ricevuto delle biciclette. Quattro sono state consegnate a Nicoadala, quattro nel distretto di Derre, nove in quello di Namacurra e otto nel più lontano distretto di Gilè per un totale di venticinque biciclette. Altre venticinque saranno distribuite nelle prossime settimane.

Biciclette_Mozambico_Mani_Tese_2017

Scopri il nostro progetto in Mozambico.

BURKINA FASO: INAUGURATO IL NUOVO CENTRO AGRICOLO!