IL NUOVO MAGAZZINO DI CONSERVAZIONE DELLE CIPOLLE IN BURKINA FASO

Un nuovo magazzino, costruito con l’appoggio di Mani Tese, permette ai coltivatori del Burkina Faso di conservare le cipolle fino a sette mesi.

“Mi chiamo Tarbangdo Aminata, e sono un membro del gruppo femminile di Rogomnoogo e la tesoriera dell’unione dei coltivatori di verdure di Loumbila. La maggior parte delle donne del nostro gruppo non aveva un luogo in cui conservare le cipolle. Le immagazzinavamo nelle nostre case o in piccoli depositi che non rispettavano le normative. La durata di conservazione delle cipolle varia da tre a quattro mesi. Le perdite erano significative, e bisognava vendere le cipolle in fretta per non perdere tutta la produzione. Ma con il magazzino fatto di pietre tagliate, costruito con l’appoggio di Mani Tese, la ventilazione è buona e la cipolla mantiene un buon livello di qualità, anche dopo sette mesi di conservazione. Le perdite sono scarse e realizziamo dei buoni affari. Siccome ci dividiamo i graticci, ho potuto conservare dieci sacchi fra marzo e settembre 2017, che ho venduto a 157.500 franchi CFA dopo sette mesi di conservazione.”

L’immagazzinamento delle cipolle è una buona alternativa in assenza di regolazione dell’offerta commerciale. Nel corso dell’anno, l’offerta è concentrata in un periodo di cinque mesi che va da Dicembre ad Aprile.

Il comune di Loumbila, grazie alla sua diga, rappresenta una zona di coltivazione di cipolle, con una produzione annuale media stimata a più di 30.000 tonnellate. La sfida di conservare una parte della produzione è stata oggetto di svariate azioni intraprese dagli attori del mondo dell’agricoltura. Queste azioni si sono tradotte nella costruzione di infrastrutture di stoccaggio performanti, che garantiscono lunga durata di conservazione, perdite poco significative e scarsa deteriorazione della qualità.  Attraverso il progetto “Partenariato per uno sviluppo sostenibile fra Italia e Burkina Faso”, Mani Tese ha sostenuto la costruzione di tre magazzini di conservazione delle cipolle, a vantaggio di sei gruppi dell’unione Nanglobzanga di Loumbila, nei villaggi di Rogomnoogo, Tangzougou et Kouritiyaoghin.

Contrariamente ad altri tipi di magazzino, il modello promosso dal progetto offre il vantaggio di avere una buona ventilazione, con una maggiore variazione quotidiana di temperatura e di umidità relativa. La ventilazione dei graticci sui quali vengono immagazzinati i bulbi è assicurata dal passaggio dell’aria attraverso i pannelli traforati. La durata di conservazione varia da sei a sette mesi, con perdite dovute all’immagazzinamento inferiori al 10%. Le perdite si abbassanno ulteriormente per i bulbi prodotti con livelli inferiori di NPK e urea, fino a diventare quasi insignificanti. L’uso di graticci sovrapposti facilita l’accesso allo stock, per una gestione ottimale.

Con un prezzo di vendita di 130 FCFA/kg, il valore di un sacco di 50 kg nel magazzino è di 6.500 FCFA, ovvero 6.500.000 FCFA per uno stock di 50T di cipolle. Dopo sette mesi, il prezzo di vendita di un kg è di 350 FCFA. Con il tasso di perdita attuale, il valore dello stock di 50T, dopo sette mesi di conservazione, è di 15.750.000 FCFA, ovvero vi è una plusvalenza di 9.250.000 FCFA per lo stock restante.

Questi risultati traducono in cifre le ottime prestazioni di questo tipo di magazzino di conservazione, e incitano i produttori a impegnarsi maggiormente nella produzione e conservazione di cipolle.