Mozambico, piantiamo alberi nella giornata internazionale delle foreste
Nell’ambito del progetto Wona in Mozambico, nella città di Quelimane sono state piantate 432 piantine di acacia per aumentare il verde urbano.
Nella città di Quelimane (Mozambico) siamo attivi con un nuovo progetto per promuovere la sostenibilità ambientale e combattere i cambiamenti climatici.
In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, il 21 marzo, è stata quindi svolta un’attività di piantumazione di alberi per aumentare il verde urbano e sensibilizzare la cittadinanza.
Nella giornata sono state coinvolte 40 persone, tra cui il coordinatore di progetto di Mani Tese, il direttore del vivaio municipale e lo staff tecnico del consiglio comunale, l’associazione Access, rappresentanti dei quartieri della città, giovani attivisti e attiviste e semplici cittadini e cittadine.
L’attività è cominciata la mattina presto, alle 7 e mezza, presso il vivaio comunale dove è stata effettuata la selezione delle piantine tenendo conto della loro età e del loro stato fitosanitario. Per la precisione, sono state identificate 432 piantine di acacia di due specie ovvero l’acacia rossa e l’acacia albizia (o acacia di Costantinopoli).
Le piantine sono state quindi caricate su un mezzo di Mani Tese e ci si è recati tutti e tutte in Avenida 25 de Junho a Quelimane per eseguire la piantumazione.
I/le partecipanti si sono divisi in gruppi e un primo gruppo di persone si occupava di fare delle piccole buche, un secondo gruppo effettuava la piantumazione, mentre un terzo gruppo posizionava dei piccoli recinti protettivi per ridurre il rischio di danni alla piantine.
L’attività è durata circa 2 ore ed è stato oggetto del rimboschimento più di 1 km di strada. I/le partecipanti, soddisfatti del lavoro, sono poi tornati/e al vivaio comunale per un momento di riflessione e un rinfresco.
L’attività rientra nell’ambito del progetto Wona, svolto in collaborazione con Fondazione E-35, Municipio di Quelimane e UPC-Z (Unione Provinciale dei Contadini della Zambezia) e cofinanziato da Regione Emilia-Romagna e Fondazione E-35.
Qui di seguito alcune foto della giornata.