Mai più schiavi. Il Premio Nobel Kailash Satyarthi con Mani Tese
Lunedì 8 febbraio arriverà in Italia il Premio Nobel per la pace 2014 chiamato da Mani Tese per incontrare i cittadini, gli attivisti, la società civile, le Istituzioni, le imprese e il Papa e parlare del suo impegno contro lo sfruttamento dei bambini e contro ogni forma di schiavitù. La prima tappa è Milano. In […]
Lunedì 8 febbraio arriverà in Italia il Premio Nobel per la pace 2014 chiamato da Mani Tese per incontrare i cittadini, gli attivisti, la società civile, le Istituzioni, le imprese e il Papa e parlare del suo impegno contro lo sfruttamento dei bambini e contro ogni forma di schiavitù.
La prima tappa è Milano. In occasione della Giornata Internazionale contro la Tratta di persone Mani Tese, Caritas Ambrosiana e PIME incontreranno il Premio Nobel ad un convegno sul tema della tratta e dello sfruttamento in Italia e nel mondo a Palazzo Marino, in sala Alessi. In questa occasione gli attori della società civile porteranno alla luce le questioni riguardanti la tratta e il lavoro minorile davanti al Sindaco Giuliano Pisapia e al Vicario episcopale Monsignor Luca Bressan.
Successivamente, prima della testimonianza prevista per la sera, i volontari e gli attivisti delle diverse organizzazioni si troveranno in Piazza della Scala per un flash mob con la partecipazione dell’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni.
Alle 21.00 Satyarthi sarà accolto nella Basilica di Sant’Ambrogio dall’Arcivescovo di Milano, Angelo Scola. Seguiranno letture di racconti di vittime di sfruttamento a cura di Lella Costa e Fausto Russo Alesi accompagnati da brani musicali dal Coro Elikya con la partecipazione straordinaria del tenore della Scala di Milano, Angelo Scardina.
Martedì 9 Kailsh incontrerà studenti e cittadini alla Lectio Magistralis all’Università Statale di Milano incontrando il Rettore e diversi esperti in materia.
Mercoledì 10 concluderà la sua visita a Roma dove verrà ricevuto da Papa Francesco in Vaticano.
La tratta delle persone è una delle grandi piaghe del mondo contemporaneo. Milioni sono le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accattonaggio forzato, servitù domestica, adozione illegale. Si stima che la tratta sia una delle attività illegali più lucrative al mondo: rende complessivamente 32 miliardi di dollari l’anno ed è il terzo business più redditizio, dopo il traffico di droga e di armi.