PROTAGONISMO FEMMINILE PER RIDURRE LE DISEGUAGLIANZE NELL’ATACORA
Ridurre le disuguaglianze di genere nelle zone rurali della regione dell’Atacora
Il contesto
Nonostante i numerosi sforzi da parte del governo, il tasso di povertà in Benin rimane elevato (40,2% della popolazione) e il Paese si trova ancora ad affrontare grandi sfide in termini di sviluppo, in particolare insicurezza alimentare, malnutrizione, analfabetismo e disuguaglianza di genere.
Il contesto operativo del progetto sarà il dipartimento dell’Atacorà, precisamente il comune di Boukoumbé e i villaggi di Koudogou e Kounakoogou.
L’economia del paese si basa sull’agricoltura di sussistenza che assorbe circa l’80% della popolazione attiva; sulla produzione e vendita di cotone, date le limitate risorse naturali del Paese; e sul commercio informale con la Nigeria.
Sebbene le prospettive di crescita economica del paese siano buone, le condizioni di vita della popolazione rimangono influenzabili dagli shock esterni, quali il cambiamento climatico, il prezzo del cotone e gli sviluppi della situazione economica della Nigeria, da cui il Benin è fortemente dipendente.
Nella società beninese si registra una notevole disparità di genere: difatti, secondo il Gender Inequality Index, il Benin occupa la 144° posizione su 188. Il tasso di disoccupazione femminile nel 2018 era del 51,7% mentre il tasso di analfabetismo femminile è superiore a quello maschile (80%). Inoltre a febbraio 2021 soltanto l’8,4 dei seggi parlamentari erano occupati da donne.
Dal punto di vista politico, l’ascesa al potere del presidente Talon nell’aprile 2016 ha riaffermato la stabilità della democrazia in Benin. Le elezioni sono state sempre pacifiche e, nonostante il rischio terrorismo sia stato più volte menzionato negli ultimi anni, il radicalismo islamico è rimasto marginale seppur in crescita.
Gli obiettivi
Il progetto ha come obiettivo generale ridurre le disuguaglianze di genere nelle zone rurali della regione dell’Atacora (OG). L’intervento verrà realizzato nel comune di Boukoumbé ed in particolare nei villaggi di Koudogou e Kounakoogou. Nello specifico il progetto mira a favorire la partecipazione delle donne alle attività sociali ed economiche nelle loro comunità (OS). Per raggiungere tali obiettivi occorre agire per migliorare le condizioni di vita delle donne e promuovere un’evoluzione del loro status sociale all’interno delle comunità di intervento. Tutto ciò si articolerà in quattro attività: le prime tre avranno come target specifico 3 gruppi di donne, mentre la quarta tutta la popolazione dei due villaggi citati.
Le attività
La proposta progettuale, promossa da Mani Tese ETS in partnership con l’Association interafricaine pour le developpement solidaire “Kibare” ha una durata prevista di 12 mesi e si articola in quattro differenti attività in Benin e un momento di restituzione in Italia.
1: Promuovere le attività orticole con tecniche agroecologiche
Saranno selezionati 3 gruppi di 25 donne ciascuno presso i villaggi di Koudogou (2 gruppi) e Kounakoogou (1 gruppo) disponibili e interessate a lavorare nell’orticoltura in un appezzamento comune suddiviso in parcelle individuali nel quale poter produrre il cibo per sé e per le proprie famiglie. I terreni saranno individuati nelle località vicine a una fonte d’acqua a favore di irrigazione e svolgeranno una funzione didattica in quanto le donne attraverso sessioni basate sul learning by doing saranno formate sulle tecniche agroecologiche quali: Produzione del compost e il suo utilizzo come fertilizzante naturale. Apprendimento della tecnica della doppia vangatura. Gestione integrata ed eco-compatibile dei parassiti agricoli. Controllo delle erbe infestanti. Lateralmente il progetto fornirà una prima attrezzatura di base per l’orticoltura assieme a sementi di specie e varietà di ortaggi locali quali pomodoro, peperoncino, gombo, melanzana africana, acetosa, carote e cavoli.
2 Promuovere la produzione, la trasformazione e la commercializzazione della soia
L’attività ha lo scopo di permettere alle donne coinvolte di diversificare le fonti di reddito e di conseguenza la loro autonomia, raggiungendo un secondo step di indipendenza economica e un maggior riconoscimento sociale. Esse riceveranno un supporto finalizzato alla produzione della soia e alla sua trasformazione in formaggio, attività già radicata nella tradizione locale ma da potenziare nella sua commercializzazione. Le beneficiarie riceveranno formazione e supporto tecnico da parte dell’animatore di progetto per migliorare le loro competenze nella trasformazione così da rendere indipendenti le attività che saranno destinate al mercato locale o all’autoconsumo in base ai bisogni specifici.
3 Rafforzare i gruppi di donne nell’organizzazione e la commercializzazione dei prodotti
Per far acquisire ai membri dei tre gruppi target le necessarie competenze in marketing e commercializzazione dei loro prodotti sarà proposto un corso di formazione sulla tematica. Esso sarà tenuto da un consulente esperto nelle tematiche di educazione finanziaria e marketing. Il corso di due giornate verterà sui seguenti argomenti:
- Presentazione del prodotto,
- Studio di mercato,
- Marketing,
- Sviluppo di partnership,
- Educazione finanziaria,
- Gestione contabile.
L’animatore di progetto in seguito accompagnerà i tre gruppi di donne selezionati alla messa in pratica delle nozioni sopra accennate.
4 Sensibilizzare le donne e i loro mariti sui loro diritti e doveri
Le donne beneficiarie e i loro mariti, nonché tutti gli abitanti dei due villaggi di Koudogou e Kounakoogou, saranno sensibilizzati sui diritti e doveri della donna. Verranno realizzati tre incontri per ciascuno dei due villaggi, facilitati da un esperto, che consisteranno nella presentazione e divulgazione di estratti del codice della famiglia e delle persone, per quei paragrafi che riguardano la tematica del genere e dei diritti e doveri reciproci. Durante questi incontri si metterà l’accento non solo sui diritti e doveri della donna ma anche e soprattutto sull’evoluzione del suo status nella società. Estratti del codice saranno inoltre stampati e trasformati in materiali di sensibilizzazione che sarà distribuito alle comunità target.
Per quel che riguarda l’attività di restituzione, animazione e informazione nel territorio lecchese sarà proposto un evento a cui saranno invitati anche i rappresentanti del Comitato lecchese per la pace e cooperazione tra i popoli. Sarà suddiviso in due momenti: nel primo verrà proposta una riflessione sul tema delle disuguaglianze, con la partecipazione di soggetti impegnati sul tema attivi nel territorio lecchese, nel secondo si andrà più nello specifico ad affrontare la questione delle disuguaglianze di genere e di come queste caratterizzino, seppur in maniera diversa i contesti del lecchese e dell’Atacora in Benin.