MITAD- Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in Atacora

Diffondere consapevolezza sull’importanza di combattere i cambiamenti climatici e contribuire a sviluppare migliori capacità di adattamento ai rischi legati a questo fenomeno.

Il contesto

Il Benin si trova al 166° posto nella scala dello Human Development Index. Le regioni del nord in particolare, tra cui l’Atacora, sono le più povere. Qui gli investimenti in ambito agricolo, settore di cui vive l’80% della popolazione della regione, sono largamente insufficienti rispetto al fabbisogno. Molte persone vivono sotto la costante minaccia dell’insicurezza alimentare e non hanno le risorse per poter coltivare grandi superfici. Investono i pochi risparmi in fertilizzanti sintetici che permettono loro di avere un miglior rendimento delle colture nel breve periodo. Tuttavia, con il passare del tempo, questi stessi terreni diventano sempre meno fertili.

 

 

Oltre a ciò, in Atacora, in particolare nel distretto di Boukombé, il rischio di inondazioni è molto alto, così come il rischio di frane e di erosione del suolo, e vi è ancora una scarsa conoscenza degli strumenti di mitigazione del cambiamento climatico e della necessità di una transizione ecologica.

Obiettivi

Il progetto ha l’obiettivo generale di favorire, nella regione dell’Atacora in Benin, una maggiore consapevolezza relativamente all’importanza di combattere i cambiamenti climatici e quello di contribuire a sviluppare migliori capacità di adattamento ai rischi legati a questo fenomeno.

Le attività

Le attività mirano a promuovere la resilienza delle comunità attraverso lo sviluppo di attività produttive che adottano l’approccio agroecologico utilizzando varietà di colture locali resistenti al cambiamento climatico e a basso impatto ambientale, integrate con la piantumazione di alberi sia da frutto sia forestali. Mirano inoltre a mitigare gli effetti del cambiamento climatico attraverso la sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, la piantumazione di alberi e l’educazione ambientale rivolta a giovani studenti.

 

Promozione dell’agroecologia  
Sostegno tecnico e materiale, attraverso dotazioni di sementi, attrezzi agricoli e l’erogazione di formazioni specifiche, ai produttori e produttrici locali. Quattro le varietà locali di piante che verranno coltivate: mais giallo, peperoncino, voandzou e pisello piccione (Cajanus cajan), resistenti al cambiamento climatico, in particolare alla siccità, che contribuiscono alla rigenerazione del terreno e non necessitano di fertilizzanti sintetici, principale causa di degradazione del suolo e della biodiversità. Attraverso la coltivazione, il consumo e la vendita di queste colture, i produttori riusciranno a essere più resilienti ai cambiamenti climatici e a garantire alla famiglia cibo sano e nutriente.

Sviluppo di sistemi agroforestali            
Ogni produttore coinvolto nel progetto riceverà, oltre alle sementi e agli attrezzi agricoli, 5 piantine di alberi da frutto e 5 piantine di alberi forestali. Gli alberi da frutto saranno piantati vicino alle case dei beneficiari per garantire una diversificazione della dieta, mentre gli alberi forestali verranno piantumati negli appezzamenti produttivi, per creare sistemi agroforestali integrati.

Educazione ambientale nelle scuole     
All’interno delle due scuole selezionate verrà realizzato un percorso di educazione ambientale per 50 studenti. Si illustreranno le principali conseguenze dei cambiamenti climatici e i comportamenti e le scelte che li provocano, sia a livello globale ma anche nello specifico in Atacora e nei villaggi dove ciascuno vive.  Si affronterà anche il tema di come e su che cosa impegnarsi per adattarsi e per ridurre i comportamenti che sono la causa dei cambiamenti stessi. Alla fine del percorso formativo, verrà distribuito sia agli stessi studenti, sia al Direttore e agli insegnanti delle scuole coinvolte, un manuale di educazione ambientale con i contenuti della formazione che hanno ricevuto così da poterla proporre ad altri.

Piantumazione nelle scuole

Attività pratica di piantumazione di piante locali selezionate allo scopo di rendere più sostenibili gli spazi della scuola e fare in modo che gli studenti possano dare un piccolo ma concreto contributo alla lotta globale contro il cambiamento climatico. Saranno piantati 100 alberi da frutto in ciascuna delle due scuole individuate, in modo che ciascuno degli alunni sia responsabile di 4 alberi. Le piante saranno protette dai dispositivi ad hoc in legno realizzati da artigiani locali. Ogni scuola beneficiaria riceverà inoltre una dozzina di annaffiatoi per fare in modo che l’irrigazione delle piantine possa coinvolgere contemporaneamente più studenti.