Ti sembra assurdo che si possano comprare le foreste, i mari o i ghiacciai? Purtroppo non è una cosa così strana. Tutto oggi può diventare merce. Basta pensare agli elementi naturali come a delle risorse da accaparrarsi e il gioco è fatto. Potremo estrarli, imbottigliarli, tagliarli, trasformarli, raffinarli ed inquinarli. La corsa è a chi ci arriva prima, poco importa se bisogna fare qualche sgambetto o cacciare chi ci abita vicino, perché chi li possiede fa un sacco di soldi. Se invece trattassimo acqua, aria, terra ed energia come beni comuni potremmo utilizzarli e prendercene cura tutti insieme, senza dimenticare chi verrà dopo di noi. Siamo capaci di proteggerli, valorizzarli e usarli senza sprechi, con sobrietà e rispetto?
La terra mi sta stretta! è un’installazione didattica interattiva dedicata al tema dell’ineguale sfruttamento delle risorse naturali. Un viaggio alle radici degli elementi, a metà tra un percorso didattico e una vera e propria mostra da scoprire passo dopo passo.
Il percorso, rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria, si svolge interamente presso la sede di Mani Tese, in piazza Gambara 7/9 a Milano e ha una durata indicativa di 3 ore.