Gli obiettivi
Il progetto Cultura, turismo e formazione: “Bubaque città aperta”, della durata di tre anni, si è proposto di potenziare il notevole patrimonio culturale della Guinea Bissau, aumentando la capacità di accoglienza e promozione turistica delle isole Bijagos e migliorando i servizi e le infrastrutture della città di Bubaque.
Le attività
La prima azione prevedeva la riabilitazione del mercato di Bubaque, quale polo centrale per i commerci e la valorizzazione dei prodotti locali, ruolo difficilmente svolgibile nelle condizioni precarie e di scarsa igiene in cui si trovava. Il 15 aprile 2014 si è ufficialmente inaugurato il nuovo mercato di Bubaque, con nuovi banchi, fornito di copertura, di scarichi fognari, di servizi igienici, depositi e di un sistema elettrico fornito da 6 pannelli solari e 24 batterie. Ora il mercato è gestito da un comitato misto e i venditori sono prevalentemente donne.
La seconda azione, resa possibile da alcune missioni di studio da parte di esperti dell’Università di Venezia, è stata la creazione di un piano di gestione e riciclaggio dei rifiuti, precedentemente scaricati a mare. È stato addestrato un gruppo di giovani per la pulizia delle strade e per la raccolta dell’immondizia.
Il 5 dicembre 2014 è stato inaugurato il nuovo Centro di Formazione Turistica, appositamente costruito e munito di impianto idraulico, fognario ed elettrico a batterie fotovoltaiche. Già 55 giovani vi sono stati formati con corsi teorici e pratici a cui sono seguiti periodi di stage presso strutture turistiche dell’isola di Bubaque.
La visibilità e la comunicazione sulle isole Bijagos e sulle loro opportunità turistiche sono state potenziate sia con la creazione di un filmato diffuso a livello locale ed internazionale, e sia diffondendo in varie occasioni, anche tramite trasmissioni radio, il loro innegabile fascino ecoturistico.
I beneficiari
Gli abitanti delle isole Bijagos, che attualmente vivono in condizione di grande povertà.