Chakula Chetu, Afya Yetu
Migliorare la sicurezza alimentare e l’educazione nutrizionale delle comunità rurali nella Contea di Baringo in Kenya.
Il contesto
Nella contea di Baringo, in Kenya, oltre il 57% delle famiglie vive sotto la soglia di povertà.
La zona d’intervento del progetto “CHAKULA CHETU, AFYA YETU Lotta alla fame ed educazione nutrizionale nella Contea di Baringo” appartiene all’area subsahariana, particolarmente vulnerabile ai fenomeni climatici, dove si alternano anni di estrema siccità ad anni di potenti alluvioni.
A causa della ridotta piovosità degli ultimi tre anni, si è registrato un calo importante della produzione cerealicola. Il 2019 e 2020 hanno inoltre visto un’invasione di locuste che ha distrutto estensivamente la copertura vegetale e i raccolti. La tendenza, favorita dall’intensificarsi dei cambiamenti climatici provocati dal global warming, è in crescita in una zona già particolarmente vulnerabile e a rischio desertificazione.
Nella contea di Baringo quasi la metà delle famiglie riesce a coltivare solo mais e fagioli e il 28% solo uno dei due prodotti. L’alta vulnerabilità del settore agricolo è aggravata dalla coltivazione di varietà di sementi standard non adatte alle difficili condizioni climatiche. Questo comporta una bassa produttività agricola, con una forte dipendenza dalle precipitazioni. Una percentuale dei raccolti viene inoltre persa a causa di una non adeguata conservazione dei prodotti.
La contea è caratterizzate anche da una storica marginalizzazione e forti diseguaglianze sociali. Da sottolineare, in particolare, la forte problematica di genere in questa zona pastorale, che presenta un Gender development index di 0.50. La mortalità materna è inoltre superiore a quella nazionale, con 488 vittime ogni 100,000 nati rispetto alle 374 a livello nazionale.
Le tre sub-contee target dell’azione di questo progetto sono anche quelle che hanno i peggiori indicatori di mortalità infantile, a causa della denutrizione.
Gli obiettivi
Obiettivo Generale del progetto “CHAKULA CHETU, AFYA YETU Lotta alla fame ed educazione nutrizionale nella Contea di Baringo” è quello di migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità rurali in Kenya, in particolare nella contea di Baringo.
Nelle comunità target, il progetto si propone, in particolare, di incrementare le capacità e le competenze su come migliorare lo stato nutrizionale e le tecniche di produzione e di allevamento e di ridurre il tasso di denutrizione/malnutrizione attraverso una maggiore disponibilità di proteine animali e vegetali grazie all’introduzione di una produzione agricola e di allevamento diversificate e sostenibili.
Le attività
Formazione in tecniche agricole
18 donne, membri di 9 gruppi agricoli sostenuti, saranno formate nelle tecniche di agricoltura sostenibile, water harvesting, conservazione del suolo e microclima, con l’obiettivo di prepararsi a diventare a loro volta formatrici per altri gruppi di donne coltivatrici.
Formazione nutrizionale e sanitaria
100 donne particolarmente attive a livello comunitario saranno selezionate sulla base dell’interesse dimostrato, la disponibilità, le competenze e le capacità di leadership, e parteciperanno a una formazione con l’obiettivo di creare una rete di punti focali per la disseminazione di buone pratiche nutrizionali e la rapida segnalazione di eventuali casi di malnutrizione infantile ai centri di salute di riferimento.
Formazione in allevamento di capre da latte e avicoltura
80 persone parteciperanno a una formazione su tecniche di allevamento, welfare animale e prima gestione veterinaria, in modo da creare un sistema strutturato che possa diventare una rete territoriale per la diffusione di buone pratiche per l’allevamento anche per il Ministero dell’Agricoltura, Allevamento e Pesca.
Supporto di gruppi agricoli “climate smart” composti da sole donne
226 donne membri di 9 gruppi agricoli beneficeranno di un accompagnamento tecnico di prossimità, distribuzione di attrezzi agricoli, distribuzione di silos migliorati e di sementi migliorate prodotte dal Kenya Agriculture Research Institute, adattate per le zone ASAL.
Supporto a gruppi per l’allevamento della capra da latte
In collaborazione con i funzionari locali del Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e della Pesca, il progetto prevede di dare supporto a 21 gruppi (per un totale di 315 persone) interessati a sviluppare l’allevamento di capre da latte, che riceveranno materiali e 3 capre per avviare l’attività. Verranno altresì forniti loro kit veterinari e semi per la produzione di foraggio.
Formazione di gruppi comunitari in avicoltura
50 gruppi di allevamento avicolo (in totale 750 persone) saranno supportati per la diffusione della specie “smart indigenous chickens” sul territorio, caratterizzata da alte rese e adattabilità al contesto ASAL.