In Mozambico proteggiamo le foreste di mangrovie
Insieme al Comune di Quelimane stiamo creando una cintura verde di mangrovie per difendere le comunità dai cambiamenti climatici.
Mani Tese è attiva in Mozambico, dalla fine del 2021, con il progetto “Rendere Quelimane una Food Smart City”, cofinanziato dalla FAO, che mira a uno sviluppo più sostenibile delle attività di agricoltura, silvicoltura e pesca e vuole creare sistemi alimentari urbani sostenibili.
Fra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di proteggere le foreste di mangrovie, che caratterizzano l’ecosistema di Quelimane e sono importantissime per l’ambiente e per l’uomo perché assorbono fino a quattro volte più anidride carbonica rispetto alle foreste terrestri, costituiscono un habitat naturale per pesci, crostacei ed altre specie animali e la loro presenza fa da barriera naturale contro eventi metereologici estremi come tempeste o inondazioni sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.
Nonostante l’importanza di queste foreste, a causa dell’aumento della popolazione urbana di Quelimane, le mangrovie hanno subito una grande attività di sfruttamento per l’ottenimento di legna da ardere e legname. La popolazione dell’area, spesso con difficoltà economiche e poche alternative, non si rendeva conto che il taglio delle mangrovie esponeva al rischio di fenomeni metereologici e danneggiava anche i suoli coltivabili per via dell’aumento dei livelli di sale nel terreno.
Per questo motivo, Mani Tese, in collaborazione con il Comune di Quelimane e nell’ambito dell’iniziativa “Città Verdi” della FAO, sta conducendo un adeguato ripristino delle mangrovie che comprende anche uno studio sulle aree a rischio di deforestazione ed erosione. L’obiettivo è di creare una cintura verde di mangrovie a coprire una superficie di circa tre ettari in quattro quartieri del Comune di Quelimane che in passato sono stati devastati da svariati interventi umani ed eventi naturali.
In particolare, con il sostegno dei capi locali e di volontari e volontarie della comunità di Morropue (un quartiere che ha sofferto molto per l’erosione), nelle scorse settimane è stato possibile riforestare un’area di 1,6 ettari di mangrovie per mitigare l’erosione. Per sensibilizzare la comunità, inoltre, nella zona sono stati posizionati dei cartelli che descrivono la riforestazione e un gruppo teatrale ha realizzato degli spettacoli incentrati sul ruolo e sull’importanza delle mangrovie nell’ecosistema.
Scopri di più sul progetto e sostieni il nostro impegno: https://manitese.it/progetto/quelimane-food-smart-city
Alcune foto dell’attività!