9 GENNAIO: LA COMUNITÀ IKEBIRI CONTRO ENI, IL CASO ARRIVA IN ITALIA
Il 9 gennaio 2018, presso il Tribunale di Milano, si svolgerà la prima audizione sul caso della comunità nigeriana Ikebiri contro ENI.
Il 9 gennaio 2018, presso il Tribunale di Milano, si svolgerà la prima audizione sul caso della comunità nigeriana Ikebiri contro ENI.
A sette anni di distanza da una grave fuoriuscita di petrolio della Nigerian Agip Oil Company, la controllata di ENI, gli Ikebiri stanno infatti ancora aspettando un’adeguata compensazione del danno subito e la bonifica dei luoghi inquinati.
Ne parliamo il 9 gennaio a Milano, presso la Casa dei Diritti, alle 18.00 insieme al leader della comunità Ikebiri, l’avvocato e l’organizzazione ambientalista che la supportano in un incontro pubblico organizzato da Amnesty International Italia, Friends of the Earth Europe, Mani Tese e Survival International Italia.
“L’assenza di un tribunale internazionale sui crimini delle imprese multinazionali è un vulnus del sistema giuridico mondiale – dichiara Giosuè De Salvo, Responsabile Advocacy e Campagne di Mani Tese – Per porvi rimedio occorre che le corti europee e nordamericane, dove hanno sede legale i principali gruppi industriali, siano rese accessibili a coloro che si ritengono vittime di una violazione di diritti umani e ambientali e sono residenti in Paesi dove, per ragioni diverse, il diritto a un equo processo non è garantito.
“Come Mani Tese – prosegue De Salvo – ci battiamo da anni in questo senso e abbiamo quindi deciso di supportare la Comunità Ikebiri e i colleghi di Friends of the Earth Europe nella realizzazione di questo evento di informazione alla cittadinanza milanese.
Se il giudice del Tribunale di Milano dovesse dichiarare ammissibile lo svolgimento del processo in Italia, e quindi riconoscere il dovere della casa madre del gruppo ENI di rispondere alle accuse su fatti accaduti in Nigeria, ciò segnerebbe un precedente storico per la battaglia di civiltà in cui siamo impegnati“.
Di seguito, la locandina dell’evento
(clicca sull’immagine per scaricare il pdf)