Noi generiamo il cambiamento! Giovani e donne protagonisti del cambiamento in Guinea-Bissau é il titolo del progetto che Mani Tese ha proposto all’Unione Europea in Guinea Bissau per rafforzare le organizzazioni della societá civile che combattono i fenomeni della violenza, dello sfruttamento, dell’abuso e della discriminazione verso i giovani e le donne (includendo minori e persone con disabilitá).
L’intervento é stato finanziato con i fondi UE dedicati al Programma NDICI-GE per le organizzazioni della società civile nei Paesi partner 2021-2024 ed é implementato da Mani Tese (come capofila) in collaborazione con Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO), Associazione Amici del Bambino (AMIC) e Federazione delle Associazioni per la Difesa e la Promozione dei Diritti dei Soggetti Disabili in Guiné-Bissau (FADPD-GB).
Il progetto ha una durata di due anni e mezzo e verrá realizzato nelle cinque regioni in cui Mani Tese ha una lunga storia di cooperazione: Il Settore Autonomo di Bissau (SAB), Gabu, Bafatá, Oio e Cacheu.
La prima attivita’ prevista e in corso di realizzazione é la definizione di una linea di base a partire da una mappatura delle organizzazioni che sul territorio operano con progetti su donne e bambini vittime di violenza. Ad oggi sono state mappate in totale 100 OSC nelle cinque regioni. Nei prossimi mesi, 20 OSC saranno selezionate per partecipare ad un fitto programma di formazione, con corsi sulla gestione organizzativa, sull’approccio psicosociale nell’assistenza a persone soggette a violenza e corsi su advocacy (R1).
Parallelamente, le OSC saranno invitate a rafforzare il dialogo con le istituzioni sui temi legati alla violenza. Saranno creati dei veri e propri tavoli di discussione a livello regionale, a livello nazionale e internazionale. Se a livello regionale, l’obiettivo é creare dei comitati di rappresentanti e autoritá che possano avere l’occasione di formarsi, informarsi e gestire insieme i casi di violenza, a livello nazionale e internazionale, invece, Mani Tese supporterá la creazione di azioni di advocacy sulla lotta contro la violenza di genere (R2).
Infine, il risultato tre é dedicato allo sviluppo di azioni e progetti di cittadinanza attiva. Saranno finanziati 5 progetti su azioni concrete verso la violenza, lo sfruttamento, l’abuso e la discriminazione contro giovani e donne (includendo minori e persone con disabilitá) e supporterá la creazione di gruppi di auto-aiuto per i soggetti vulnerabili. Di questo risultato fa parte anche un’attivitá chiamata Sistema di Allarme Comunitario, che coinsisterá nel creare e/o rafforzare dei punti focali nelle aree rurali in quattro regioni di intervento (Gabu, Bafatá, Oio e Cacheu) a cui le persone possono far riferimento per denunciare i casi di violenza visti e/o subiti.
La violenza, nelle sue molteplici forme, é radicata nelle nostre societá. La si puo’ combattere solo gradualmente, e attraverso interventi complessi. Attraverso questo progetto, Mani Tese ha deciso di stare al fianco delle OSC delle Guinea-Bissau che si impegnano per ripristinare i diritti fondamentali dei giovani e delle donne.