FRIDAYS FOR FUTURE: IN MOZAMBICO PER MANI TESE OGNI GIORNO È IL 15 MARZO
di Matteo Anaclerio, Coordinatore Progetto “Quelimane Agricola” in Mozambico “La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. Non possiamo risolvere una crisi senza […]
di Matteo Anaclerio, Coordinatore Progetto “Quelimane Agricola” in Mozambico
“La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso.
Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come una crisi: dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare in questo sistema significa che dobbiamo cambiare il sistema. Non siamo venuti qui per pregare i leader di occuparsene. Tanto ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene al popolo.”
Prendiamo spunto dalle parole di Greta Thunberg alla COP 24 per unirci anche noi nella protesta di questo 15 marzo: lo sciopero mondiale per il futuro.
E qui in Mozambico, come in molti altri paesi, Mani Tese lavora ogni giorno per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, per contrastare fenomeni come la desertificazione, l’erosione dei suoli e il disboscamento, proponendo pratiche agroecologiche di produzione e buone pratiche agricole per assicurare il diritto al cibo, sano e giusto e sostenibile per i contadini e per l’ambiente.
Essere amici dell’ambiente, oggi più che mai, è essere amici di se stessi. Il nostro futuro dipende da quello che facciamo oggi e che faremo domani.
Madre Teresa, nella sua saggezza diceva: “Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.” È il momento di assumerci le nostre responsabilità, di essere gocce coscienti, per formare un nuovo oceano e lottare perché i diritti della Terra siano i nostri.
Mani Tese è presente in Mozambico con i progetti “Quelimane agricola: produce, cresce e consuma sostenibile” e il “Progetto Foreste: contrasto ai cambiamenti climatici”, entrambi cofinanziati dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.