La European Coalition for Corporate Justice (ECCJ) è nata nel 2006 con il fine di promuovere norme europee in grado di responsabilizzare le imprese verso i loro impatti ambientali e sociali, garantire la piena trasparenza sulle loro attività industriali e commerciali e garantire l’accesso alla giustizia da parte delle vittime di pratiche aziendali non rispettose dei diritti umani.
ECCJ raduna campagne e piattaforme nazionali di Ong, sindacati, associazioni di consumatori, istituti di ricerca e università, che rappresentano in totale 250 enti da 15 paesi, tra cui Mani Tese, al momento unico membro italiano.
Cosa facciamo e perché
Il programma strategico 2017-2020 prevede i seguenti obiettivi:
- promuovere una normativa UE (direttiva o regolamento) che inserisca la “due diligence” obbligatoria su diritti umani e ambiente sull’esempio della legge francese sul “dovere di vigilanza”;
- promuovere l’estensione dell’applicazione della direttiva sulle informazioni non-finanziarie, in termini sia di rischi analizzati che di tipologia di imprese coinvolte e chiedendo di utilizzare modelli di reporting omogenei e comparabili;
- promuovere il rafforzamento degli attuali meccanismi europei di rimedio (giudiziale o extra giudiziale) per le persone e le comunità straniere che ritengono di avere subito una violazione dei loro diritti fondamentali da parte di una impresa europea;
- chiedere alla Commissione e agli Stati Membri di partecipare in modo costruttivo ai lavori del Consiglio ONU per i diritti umani che sta elaborando un “Trattato internazionale vincolante su imprese e diritti umani”
Ultime azioni
Lancio del nuovo sito “BHRinLaw” per mappare le iniziative degli stati su “corporate accountability” e accesso alla giustizia.
Pubblicazione dello studio “Key Features of mandatory Human Rights Due Diligence legislation” con analisi e raccomandazioni per emanare leggi efficaci e complete sulla “due diligence” obbligatoria