Earth Day: Milano lancia “Food Wave”, la comunità di giovani attivisti che chiede cibo buono per il clima e per le persone

Un’iniziativa del Comune di Milano, in collaborazione con Mani Tese, Acra e Action Aid, che coinvolge migliaia di attivisti under-35 provenienti da tutta Europa per promuovere sistemi alimentari urbani equi e sostenibili entro il 2030.

Giovani, cambiamento climatico e attivismo: sono le tre parole chiave del nuovo progetto Food Wave, volto a sensibilizzare e coinvolgere i giovani dai 15 ai 35 anni, affinché possano guidare la transizione globale verso un sistema alimentare sostenibile entro il 2030.

Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea con circa 8 milioni di euro attraverso il programma DEAR (Development Education and Awareness Raising) e guidato dal Comune di Milano in collaborazione con Mani Tese, ActionAid Italia, ACRA e partner stranieri.

Food Wave mira a raggiungere 15 milioni di giovani attraverso una piattaforma web e una campagna digitale dedicate. Nel corso del progetto, i giovani saranno coinvolti in un ampio programma di apprendimento formale e non formale, street action, forum di discussione, art contest e scambi internazionali incentrati su pratiche di produzione e consumo alimentare volte a mitigare il cambiamento climatico e finalizzate alla co-progettazione di un futuro verde e inclusivo per le nostre città.

Mani Tese, in particolare, in Italia si occupa dell’organizzazione delle scuole di attivismo sul tema CIBO, CLIMA E CITTÀ, di cui una già conclusa con successo e un’altra in partenza nelle prossime settimane.

“Le scuole di attivismo hanno l’obiettivo di ridare senso a parole abusate quali sostenibilità e biologico – dichiara Giosuè De Salvo, Responsabile Advocacy, Campagne ed Educazione di Mani Tese – di rafforzare il ruolo di changemaker dei giovani e di rivitalizzare l’azione del terzo settore attraverso la contaminazione con i movimenti giovanili per la giustizia climatica e sociale

L’Earth Day

In occasione dell’Earth Day, che quest’anno affronta in modo particolare il cambiamento climatico con il Summit globale negli Stati Uniti organizzato dal presidente Joe Biden, Food Wave lancia la sua community online, collegando attivisti di 17 paesi e 21 aree urbane, tra cui Londra, Madrid, Varsavia e San Paolo in Brasile. Il progetto coinvolge infatti 16 comuni e autorità locali e 13 organizzazioni della società civile, guidate dal Comune di Milano. Il Consorzio Food Wave comprende anche C40, il network internazionale di città impegnate nella lotta al cambiamento climatico.

Il sondaggio di Mani Tese e SWG

Secondo un’indagine promossa dal centro di ricerca SWG e Mani Tese nell’ambito del progetto Food Wave, i giovani in Europa mostrano un alto grado di attivabilità sulle tematiche ambientali, ma ancora poca conoscenza: oltre il 70% dei giovani intervistati ritiene infatti che i consumatori possano giocare un ruolo decisivo nel ridurre l’impatto sull’ambiente con le loro scelte alimentari; tuttavia, solo 1 giovane su 4 mostra una consapevolezza adeguata del nesso cibo-clima. Questo è il motivo per cui è così importante rafforzare le conoscenze e le competenze dei giovani europei e la loro capacità di promuovere e monitorare la transizione agroecologica verso sistemi alimentari rispettosi dell’ambiente e dei diritti delle persone.

Per informazioni:

Web: www.foodwave.eu

Facebook: www.facebook.com/foodwaveproject

Instagram: www.instagram.com/foodwaveproject/

Hashtag ufficiali: #Foodwaveproject #CatchTheWave