DETTAGLI PAESE
Giovanni Sartor
Responsabile
Indice di sviluppo umano
86 Ranking [UNDP, 2017]
Mortalità infantile
22/1000 [al di sotto dei 5 anni. UNICEF, 2018] 12/1000 [al di sotto di 1 anno. UNICEF, 2018]
Diffusione di HIV/AIDS
0.13‰ [UNAIDS, 2018]
Accesso all’acqua potabile
94% [OMS, 2018]
America Latina
Ecuador
L’Ecuador è stato tra i primi paesi dell’America Latina a conquistare l’indipendenza nel 1822 ed è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili.
Nel 1999 ha vissuto uno dei momenti più critici della sua storia democratica: nel tentativo di fermare l’inflazione ed incentivare gli investimenti esteri, il presidente Jamil Mahuad decise la chiusura delle banche per evitare la fuga di capitali e nel 2000 impose la dollarizzazione, tutt’oggi in vigore. Il potere di acquisto del sucre (moneta locale di allora) si ridusse ad un quarto e circa il 75% della popolazione si ritrovò, da un giorno all’altro, al di sotto della soglia di povertà. Il movimento indigeno rispose con una vigorosa protesta che portò ad un’alleanza con i vertici militari del Paese, la cosiddetta “rivoluzione dei poncho e degli elmetti”, il cui esito furono la destituzione di Mahuad e nel 2002 la presidenza del colonnello Lucio Gutierrez.
Nel 2006 si insediò il governo democraticamente eletto di Rafael Correa, promotore della nuova e più avanzata Costituzione del 2007 che rimette il cittadino al centro e fa del buen vivir, della pace e della salvaguardia dell’ambiente i pilastri del nuovo Stato. Con i suoi due mandati, la politica economica del paese ha assunto un’impronta statalista e si caratterizza per un maggiore interventismo e per la nazionalizzazione delle industrie, soprattutto nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni. Nel 2017 è stato eletto Lenin Moreno, successore di Correa.
L’azione di Mani Tese
Mani Tese è presente in Ecuador da più di 20 anni.
In Ecuador, l’intervento di Mani Tese è incentrato sul rafforzamento delle associazioni dei contadini e dei piccoli produttori. In particolare, Mani Tese promuove le filiere locali (principalmente quelle del cacao e del caffè) proponendo un approccio integrale che include diritto all’alimentazione, agroecologia, valorizzazione della biodiversità, sostenibilità economica e culturale, gestione partecipativa, rafforzamento dell’economia solidale, equità – anche di genere – nell’accesso alla terra ed al mercato.
Mani Tese collabora con diverse organizzazioni locali tra le quali CEDERENA (Corporación Ecuatoriana para el Desarrollo de los Recursos Naturales), UOCE (Unión de Organizaciones Campesinas de Esmeraldas) e FIAN Ecuador (Food First Information and Action Network).
Iniziative in corso
Iniziative terminate
Congresso dei Senza Terra in Ecuador – Per il Diritto ad Alimentarsi
Organizzazione del “Congresso dei Senza Terra, Senza Acqua, Senza Mare, Senza Mangrovie e Senza Altopiano” sulle problematiche territoriali che si stanno vivendo in Ecuador.
Verso la legge di riforma agraria: rafforzamento delle organizzazioni di produttori agricoli
Un progetto per la realizzazione del diritto umano all’alimentazione, attraverso il rafforzamento delle organizzazioni di produttori agricoli dell’Ecuador.
Rafforzamento della catena produttiva di cacao nella provincia di Manabì
Un progetto per il miglioramento della produzione e la vendita del cacao fine d’aroma e una migliore gestione dei sistemi agro-forestali per il recupero e la protezione delle aree danneggiate dal disboscamento in Ecuador.
Sovranità alimentare e agroecologia per le comunità colpite dal terremoto
Un progetto in Ecuador per la riattivazione produttiva delle comunità della UOCE colpite dal terremoto, al fine di recuperare la propria sovranità alimentare.
Cacao Corretto per la sovranità alimentare dell’Ecuador
Valorizzazione della produzione di cacao e caffè con certificazioni biologiche e di qualità, grazie a un approccio partecipativo e processi sostenibili di agroecologia.