CONTINUA IL PROGETTO “IL PRIGIONIERO HA VALORE” IN GUINEA BISSAU
Presentati i risultati del progetto “Prisioneiro tene balur” (“il prigioniero ha valore” ), il lavoro di Mani Tese nelle prigioni in Guinea Bissau.
Venerdi 9 giugno 2017, presso gli spazi della Delegazione dell’Unione Europea in Guinea Bissau, sono stati presentati i risultati del progetto “Prisioneiro tene balur” (“Il prigioniero ha valore” ) a partner, finanziatori e altre entità interessate al lavoro di Mani Tese nelle prigioni.
Il progetto, realizzato a Bafatà, Mansoa e nella cella di detenzione di Bissau, intende agevolare il reinserimento economico e sociale dei detenuti e tutelare i loro diritti, potenziando l’offerta educativa e formativa, favorendo la nascita di attività economiche dei detenuti all’interno degli istituti di pena e appoggiandone il proseguimento all’esterno.
All’evento erano presenti, tra gli altri, rappresentanti dell’Unione Europea, del Ministero della Giustizia della Guinea Bissau, delle Nazioni Unite, della Croce Rossa Internazionale e i partner del progetto ADIM, ENGIM Internazionale e GEIOJ.
In collegamento skype dal Mozambico, presente anche la valutatrice esterna del progetto, Tina Lorizzo dell’organizzazione REFORMAR.
Il progetto “IL PRIGIONIERO HA VALORE” prosegue quindi le sue attività di appoggio alle carceri della Guinea Bissau.