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L’ACQUA CHE NON VEDI

Quanto è presente e come è raccontata l’acqua dentro EXPO 2015? Un modo diverso di visitare l’Esposizione Universale accompagnati in un tour alternativo e unico. Mani Tese, Cicma e Cospe, nell’ambito del progetto Water Connections, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, vi invitano a partecipare ad un percorso guidato dentro EXPO 2015 alla ricerca dell’oro blu.

La marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi

È arri­vato il momento di deci­dere da che parte stare. Venerdì 11 set­tem­bre in tutta Italia ci sarà la Mar­cia delle Donne e degli Uomini Scalzi. Anche Mani Tese marcerà a Milano e invita tutti a farlo nella propria città.

IL “MAL D’AFRICA” E LA VOCAZIONE DI PADRE DANIELE

Dalla rivista Credere, 23 agosto 2015  –  ST. PAOLO EDIZIONI Era un giovane lombardo in carriera. Poi le esperienze di cooperazione gli hanno fatto scoprire i bisogni del mondo. Oggi è superiore dei Comboniani in Sud Sudan, il Paese lacerato dalla guerra civile dove 4 milioni di persone muoiono di fame

Concluso il vertice di Addis Abeba

Si è concluso il vertice di Addis Abeba sulle risorse per lo sviluppo e la maggioranza delle organizzazioni  della società civile internazionale è delusa dei suoi esiti generali. I problemi principali riguardano la regolamentazione nel quadro istituzionale globale degli interessi della finanza privata e il peso del settore privato nel finanziamento ai progetti di sviluppo.  […]

Kenya, la rinascita segue il corso del fiume Molo.

Milano, 19 giugno 2015 – C’è un nuovo modo di fare cooperazione che riesce a coniugare sviluppo, tutela della biodiversità e turismo responsabile, mettendo al centro le comunità locali. E’ il messaggio dell’incontro “Dialoghi sul Kenya”, svoltosi alla Cascina Triulza all’interno dell’Expo di Milano.

30 giugno, ore 20. Adelante Petroleros alla Cineteca Sarda di Cagliari

Quito, 15 agosto 2013. In uno dei suoi discorsi settimanali “a reti unificate” Rafael Correa Delgado, presidente dell’Ecuador, annuncia la decisione di avviare lo sfruttamento petrolifero nel Parco Nazionale dello Yasuní, situato nel cuore della foresta pluviale ecuadoriana e ritenuto uno dei punti del pianeta a più alto indice di biodiversità.