Nei territori in cui è attiva, Mani Tese sperimenta iniziative per l'inclusione e la formazione di migranti e richiedenti asilo, con il coinvolgimento delle comunità locali.
Definizioni precise dei fenomeni di schiavitù, lavoro forzato e traffico di esseri umani possono aiutare a comprendere con quali strumenti combatterli: oltre che sulla legislazione penale, occorre concentrarcisi anche su profonde riforme sociali, economiche e culturali.
Il progetto di promozione della filiera avicola realizzato in Guinea Bissau ha consentito di ridurre l'importazione dall'estero di prodotti avicoli con risultati positivi sulla sostenibilità ed il reddito delle comunità coinvolte: così emigrare non è più una strada obbligata.
Nell'editoriale del numero di dicembre 2017 del giornale di Mani Tese, il Presidente Valerio Bini sottolinea l'importanza di riaffermare l'impegno di Mani Tese sul tema delle migrazioni.