Samuele Tini lavora da anni in Africa per Mani Tese. Dal 2014 è in Kenya, dove ha avviato un progetto di economia circolare per contrastare i cambiamenti climatici.
Consapevolezza dei propri diritti e partecipazione sono i passaggi obbligati per soddisfare i bisogni e costruire sviluppo. L’approccio di Mani Tese con le comunità destinatarie dei suoi progetti.
Il prezzo più alto lo pagano gli indigeni che combattono l'agribusiness, ma sono sempre di più i Paesi
dove gli attivisti vengono minacciati, intimiditi o vessati. La campagna “In difesa di”, di cui Mani Tese è partner,
lavora per un network internazionale che rafforzi queste battaglie e chi le conduce.
Anche Mani Tese aderisce alla campagna Riace premio Nobel per la Pace. Restano ancora poche ore per firmare: la raccolta di firme di persone, personalità, istituzioni ed associazioni per proporre la candidatura di Riace e del suo modello di accoglienza a Premio Nobel per la Pace 2019 si concluderà infatti il 30 gennaio…Firma anche tu attraverso uno […]
Il convegno su migranti, tratta e moderne schiavitù promosso da Pime, Mani Tese e Caritas Ambrosiana con con Ucsi Lombardia e Fesmi e il contributo di AICS
Il 24 gennaio si terrà la presentazione di "Jacky può", il nuovo portale educativo dedicato ai ragazzi per diventare cittadini senza paura dell'economia.
Convegno su Migranti, tratta e moderne schiavitù (anche alla luce della Carta di Roma) in occasione della GIORNATA MONDIALE CONTRO LA TRATTA DI PERSONE