Idrissa, dell’associazione Union des Jeunes Leaders du Boulgou, ci racconta di come abbia iniziato l’attività di allevamento dei polli, un “affare” molto serio in Burkina Faso.
A causa del lockdown, molti lavoratori indiani hanno perso il lavoro e non hanno risparmi per sopravvivere: insieme al nostro partner SAVE abbiamo così distribuito 40 mila kit di sopravvivenza per famiglie, contenenti riso, farina, patate e latte.
L'Associazione Watinoma ha recentemente realizzato una campagna di Teatro forum sul tema delle rimesse, ovvero quelle somme di denaro che i migranti inviano ai loro Paesi d'origine.
È da poco terminato il progetto "CIBO LOCALE, CIBO SANO": fra le varie attività in programma lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e senza l’uso di fertilizzanti chimici.
Durante il progetto “Imarisha!” abbiamo lavorato su tre ambiti: tutela ambientale, miglioramento dell’accesso alle energie rinnovabili e opportunità di occupazione e generazione di reddito.
La distribuzione di cibo nel distretto di Chinde è anche l'occasione per sensibilizzare la popolazione sulle misure da adottare per la prevenzione del Covid-19.