UNA CANZONE PER PREVENIRE LA MIGRAZIONE IRREGOLARE

Le parole di Abdul, ragazzo orfano di Bissau che, tempo fa, decise di partire per l’Europa divenendo così vittima di furti e di abusi.

Abdul è un ragazzo orfano di genitori che vive a Bissau. Tempo fa, trovatosi senza lavoro, decise di tentare la fortuna partendo per l’Europa ma durante il viaggio fu vittima di furti e di abusi.
Tornato finalmente a casa e saputo che l’OIM e Mani Tese stavano promuovendo un progetto di aiuto per i migranti di ritorno e per la comunità, decise di prendervi parte.

Abdul oggi frequenta il corso di informatica previsto dal progetto promosso da Mani TeseAntula è giovane!, che intende offrire ai giovani residenti nel quartiere di Bissau fonti di sostentamento che possano rappresentare valide alternative alla partenza, ed è stato selezionato per partecipare a un workshop di cucito, attività che gli piace molto, tanto da essere diventata per lui una vera e propria passione.

Un’altra passione di Abul è la musica, che vorrebbe usare per sensibilizzare i giovani come lui sui rischi della migrazione irregolare.
Partire non è sempre una scelta, spesso è una necessità. Ma se si creano le condizioni per poter vivere dignitosamente nel proprio Paese, allora forse una possibilità per non fuggire c’è. E’ quello che cerca di fare il progetto Antula è giovane! attraverso la formazione e la promozione di attività commerciali a Bissau e che Abdul vorrebbe far conoscere ai suoi coetanei.

Ecco il video della canzone che Abdul ha composto su questo tema:

Di seguito la traduzione del testo:

Migrazione clandestina in Guinea-Bissau

“Giovani africani
Dobbiamo riflettere
è questo il nostro desiderio?
Perdere la vita in un gioco
Dobbiamo fermarci a pensare
E guardare la nostra Africa
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
E ancor meno in modo illegale…
Ognuno con il suo destino
È questo il mio destino?
Nascondersi all’alba,
soltanto per scappare dalla polizia.
Dormivo in cucina,
non potevo farmi la doccia,
niente colazione,
anche il pranzo era un problema.
La mia famiglia era preoccupata.
Ognuno in un lato diverso del mondo,
come se fossi già morto in acqua.
Quindi fratello mio,
la migrazione clandestina non è la soluzione.
Puoi immaginare
quanti fratelli hanno perso la loro vita
nel Sahara, tra il Niger e la Libia?
Nella ricerca di una vita migliore in Italia?
Tutti devono dire basta
Basta
Migrazione clandestina
Non partiremo più
Io posso, Tu puoi, Noi tutti possiamo
I giovani possono fare qualsiasi cosa
Pieni di capacità e fiducia, un giorno vincerai
Non perdere mai la speranza
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
Caro vicino, amico o nemico,
Siediti e ascolta bene il mio consiglio.
Coi miei discorsi dolci e dorati
tradurrò il messaggio.
Metti da parte il tuo denaro e usalo per la tua formazione o per aprire un’attività commerciale
Magari avrai più successo
Guarda la tua famiglia, ognuno con il dolore nel cuore…
Giovani, non rischiate di andare nelle barche
Non accettate di perdere la vostra vita in un gioco
Con la migrazione clandestina cadrai in disgrazia
Quindi, amico mio devi stare attento
Perché anche sul tragitto puoi essere ucciso,
la morte non è soltanto in acqua,
può essere anche in macchina.
Se muori, la perdita è soltanto della tua famiglia
Quindi ti prego, tu giovane, devi rinunciare
Se sei vivo nessuno lo sa
Porta sempre con te documenti
Fidati, fidati
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
L’ambizione mi ha portato alla migrazione clandestina
Se l’avessi saputo non sarei partito
Sei giovane, non rischiare mai più la tua vita nelle barche
per cercare una vita in Europa.
Milioni e milioni di giovani stanno morendo nel mediterraneo,
alcuni sono stati venduti, altri sono nelle prigioni libiche.
Sei tu che puoi costruirti il proprio futuro
Io sono un testimone – vivo – di questa storia: non migrare mai clandestinamente
Sei giovane, segui il tuo destino, segui dei corsi di formazione o dedicati al commercio”