Burkina Faso: inaugurata la sede delle donne “Soeur Burkinabe di Poedogo”
Con grande soddisfazione nel mese di giugno Mani Tese ha inaugurato la sede dell’associazione di donne coltivatrici SOEUR BURKINABE DI POEDOGO con il magazzino annesso.
La realizzazione di questo edificio è stata possibile grazie ai progetti “Donne al centro per uno sviluppo inclusivo e sostenibile” e “Donne al centro per la transizione agroecologica”.
Con grande soddisfazione nel mese di giugno abbiamo inaugurato la sede dell’associazione di donne coltivatrici SOEUR BURKINABE DI POEDOGO con il magazzino annesso.
La realizzazione di questo edificio è stata possibile grazie ai progetti “Donne al centro per uno sviluppo inclusivo e sostenibile” e “Donne al centro per la transizione agroecologica”, co-finanziati rispettivamente da Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna e ha visto un percorso di progettazione piuttosto complesso. Il progetto infatti prevedeva inizialmente la costruzione di una struttura di circa 28 m quadri. Con lo sviluppo delle attività, ci siamo però resi conto che questa metratura non era sufficiente a ospitare il gran gruppo di donne destinatarie dei progetti, costituito da 70 coltivatrici, che avevano bisogno di un ampio spazio per riunirsi, che le proteggesse dal sole durante le riunioni e le pause dal lavoro nei campi e che fosse al contempo idoneo a realizzare alcune prime attività di trasformazione dei prodotti.
Il progetto iniziale è stato così modificato ampliandone la metratura attraverso la realizzazione di un grande spazio esterno coperto da una tettoia.
Un importante criterio per la realizzazione della sede era quello di limitare l’uso del cemento e di rispettare la bellezza naturale del contesto: il perimetro orticolo dove lavorano faticosamente queste donne che si trova in aperta campagna, non distante da un barrage (bacino d’acqua il cui livello varia con le stagioni). Abbiamo quindi iniziato a informarci per capire quali fossero i materiali e la tecnica costruttiva più adatti oltre che la massima metratura edificabile con il budget a disposizione.
In questa fase abbiamo potuto beneficiare del supporto dell’Ordine degli Architetti di Ouagadougou e di quello degli Ingegneri del Genio Civile, che si sono dimostrati disponibili a fornirci alcuni preziosi consigli tecnici. Siamo quindi riusciti a costruire un edificio di circa 75 mq di cui 10 adibiti a magazzino, 25 a sala riunione e circa 40 per lo spazio esterno coperto.
L’edificio è stato costruito su una piattaforma in cemento di circa 60 cm che lo protegge da eventuali piogge che si potrebbero accumulare nel terreno, ed è costruito quasi esclusivamente in mattoni di laterite. La laterite è una pietra locale molto resistente, dal bellissimo colore rosso, il cui uso garantisce una maggiore durata dell’edificio. Il tetto è stato inoltre dotato di controsoffittature di cannucciato naturale.
L’uso di questi materiali contribuisce a rendere la struttura confortevole, abbassandone le temperature interne. Siamo davvero contenti che queste donne, impegnate in un’importante attività di transizione agroecologica, ora possano usufruire di un centro non solo utile al loro lavoro ma anche rispettoso del contesto naturale sia dal punto di vista dell’impatto ambientale che di quello visivo.
Per sostenere il progetto dona a questo LINK tramite la sezione “Dove c’è più bisogno” e inserisci nelle note il testo “Donne al centro in Burkina Faso”.