Mani Tese promuove l’economia circolare nei suoi progetti di cooperazione internazionale, nelle pratiche sul territorio italiano, nell’educazione e nella formazione per promuovere cambiamenti dei modelli di consumo e di produzione.
Il processo di superamento del paradigma dell’economia lineare verso un sistema di economia circolare comporta cambiamenti nelle catene di valore, nella progettazione dei prodotti, nei modelli di mercato e di impresa, nei metodi di trasformazione dei rifiuti in risorse, nei modelli di consumo.
Le pratiche di economia circolare riducono lo spreco riutilizzando, riciclando e riparando prodotti e materiali diminuendo la pressione sulle risorse naturali e sulle discariche.
Consentono un risparmio energetico riciclando e riutilizzando piuttosto che produrre nuovi materiali riducendo anche le emissioni di gas serra.
Stimolano l’innovazione e la creazione di nuovi mercati attraverso, ad esempio, lo sviluppo di servizi di riparazione, noleggio, riciclaggio e progettazione di prodotti duraturi.
Riducendo l’estrazione di risorse naturali, l’economia circolare contribuisce inoltre alla conservazione degli habitat naturali e alla biodiversità. Riduce infine la dipendenza da risorse esterne e, attraverso la creazione di cicli di produzione locali, rende le economie e le comunità più resilienti.
L’economia circolare mira, in sostanza, a creare un sistema sostenibile a lungo termine, in cui le risorse sono preservate per le generazioni future, contribuendo alla realizzazione di un futuro più resiliente e sostenibile.