#APRIAMOGLIORTI: L’ORTO SOCIALE DI FINALE EMILIA CHE PRODUCE ACCOGLIENZA
Sono più di 7.000 i chilometri che separano la città di Quelimane, in Mozambico, dalla città di Finale Emilia. Eppure, per i volontari finalesi di Mani Tese, oggi questa distanza sembra essersi accorciata: due località tanto diverse sono oggi accomunate dalla scoperta (o riscoperta!) di quanto sia importante produrre e consumare cibo locale, imparando e […]
Sono più di 7.000 i chilometri che separano la città di Quelimane, in Mozambico, dalla città di Finale Emilia. Eppure, per i volontari finalesi di Mani Tese, oggi questa distanza sembra essersi accorciata: due località tanto diverse sono oggi accomunate dalla scoperta (o riscoperta!) di quanto sia importante produrre e consumare cibo locale, imparando e scambiandosi buone pratiche di produzione. Un legame, quello fra il Mozambico e l’Emilia-Romagna creato grazie al progetto di Mani Tese “Cibo locale, cibo sano”, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
La sede di Mani Tese a Finale Emilia
La sede di Mani Tese di Finale Emilia è un posto speciale dove accadono cose speciali. Si basa sull’attività volontaria di una trentina di persone che ogni giorno lavorano sui temi della Giustizia sociale, ambientale ed economica.
A Finale Emilia il tema del consumo critico è molto sentito. Chi frequenta abitualmente la sede di Mani Tese come attivista o come ospite del mercato vintage #ioscelgosolidale costruisce nuove comunità dove praticare ogni giorno i temi della sostenibilità ambientale, del diritto al cibo, dell’inclusione sociale, del reinserimento lavorativo, del rispetto per l’ambiente.
La banda Rulli Frulli
La sede ospita gratuitamente banda Rulli Frulli, che si riunisce dal 2012 nei locali di Mani Tese dopo che il sisma aveva distrutto la sede della banda. Nata da un piccolo gruppo di percussionisti, la banda oggi è composta da ben settanta membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, tra cui diciotto ragazzi con disabilità. Anche loro, con le proprie famiglie, seguono e partecipano ai progetti di Mani Tese, dalla bottega vintage alla condivisione delle tante attività che si svolgono.
L’orto sociale
Mani Tese Finale Emilia, in linea con la vocazione di giustizia ambientale e con la filosofia agro-ecologica della Ong, è fermamente convinta che “mettere le mani nella terra”: ogni persona almeno una volta nella vita dovrebbe sperimentare la coltivazione della terra! Per questo motivo da circa un anno i volontari di Finale hanno intrapreso un’ennesima, nuova avventura, spinti soprattutto dai più giovani: la creazione di un orto orientato ai valori sociali e all’inclusione socio-lavorativa di persone in difficoltà.
Un orto che produce accoglienza, che possa diventare sempre più grande e capace di auto-sostenersi.
Un orto dove le persone siano volti, sguardi e porte aperte in una società che spesso esclude e chiude.
Un p’orto aperto, insomma.
(Nicolas Cavanna Mani Tese Finale Emilia)