Al servizio della filiera del latte in Kenya

Eccellenze friulane protagoniste sul campo del progetto “Milk Bora”, con una missione di supervisione e formazione

Da tempo Mani Tese è impegnata in Kenya per promuovere la sicurezza alimentare e favorire lo sviluppo imprenditoriale, nel bacino del fiume Molo, attraverso uno sviluppo consapevole e sostenibile della filiera del latte.

Due recenti missioni di monitoraggio e formazione sul campo, relative a due distinti progetti, hanno segnato altrettanti passi importanti verso la promozione di un’agricoltura rigenerativa legata alla produzione lattiero-casearia, che incentivi produzioni di latte ad alto valore aggiunto, naturali, artigianali e con margini migliori, molto richiesti dalla popolazione e nel mercato. Oggi vediamo com’è andata la prima missione.

Filo diretto Italia-Africa

Il Dott. Bartolome Owono Owono, originario della Guinea Equatoriale e formatosi presso il Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali dell’Università di Udine, dove lavora, ha recentemente concluso una missione in Kenya nell’ambito del progetto “Milk Bora”, cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Attraverso la promozione di pratiche di allevamento sostenibili e innovative, il progetto si propone di migliorare la filiera del latte in Kenya. Il Dott. Owono Owono ha visitato diversi allevamenti, incontrando gli agricoltori locali e condividendo con loro le sue conoscenze in materia di nutrizione e benessere animale. Ha fornito conoscenze pratiche e consigli, sia agli agricoltori sia allo staff locale.

“È stata un’esperienza estremamente gratificante”, ha commentato il Dott. Owono Owono. “Ho avuto l’opportunità di mettere a disposizione la mia formazione per contribuire allo sviluppo di un settore cruciale per l’economia keniota”.

La visita del Dott. Owono Owono è un esempio concreto di come la collaborazione tra Italia e Africa possa generare un impatto positivo e duraturo. Il suo percorso, inoltre, mette in luce il ruolo fondamentale delle diaspore africane formate in Italia, che possono fungere da ponte tra i due continenti, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze.