‘L’acqua è uno dei fattori più limitanti nelle coltivazioni, specialmente nei paesi del Sud del Mondo. L’irregolarità delle piogge non è ormai un’eccezionalità, ma una costanza.
Stiamo lavorando negli orti costruendo dei pozzi che, oltre a regolarizzare la produzione, contribuiranno a migliorare l’economia dei villaggi dove le donne riusciranno a produrre con un certo anticipo i loro prodotti spuntando prezzi più alti sul mercato locale.
Il prossimo passo sarà riuscire a fare delle piccole cisterne per rendere più agevole la raccolta dell’acqua e il suo accesso alle 30 donne beneficiarie di ciascun orto.
Insomma, un piccolo passo è stato fatto. Le signore di Pansor, piccola tabanca (villaggio) vicino Pitche hanno già iniziato a raccogliere i cavoli cappucci e i primi peperoni. Ora aspettiamo con ansia la raccolta delle cipolle… E pensare che abbiamo iniziato con ritardo i lavori dell’orto… Viva Pansor! Viva i suoi giovani e le sue donne!’