CAMBOGIA: IL LOCKDOWN NON FERMA LE ATTIVITÀ DI DAMNOK TOEK
Damnok Toek ha riorganizzato le proprie attività per sopperire alla chiusura delle scuole e continuare ad assistere i bambini più vulnerabili.
Nelle ultime settimane, in Cambogia, si è registrato un aumento dei casi di Coronavirus e il Ministro dell’Istruzione ha deciso di chiudere le scuole fino all’inizio dell’anno nuovo.
Le restrizioni hanno colpito anche le attività dell’associazione Damnok Toek che, col supporto di Mani Tese, accoglie i bambini e le bambine cambogiani/e vittime di traffiking e abusi.
L’associazione, attiva da oltre 20 anni, ha dovuto sospendere le lezioni a Neak Loeung, città a sud della Cambogia, e a Poipet, città di confine con la Thailandia.
Insegnanti e assistenti sociali si sono allora organizzati per incontrare gli studenti uno per uno nelle loro case per distribuire e correggere i compiti e, al tempo stesso, per valutare se i bambini si trovano in condizioni di sicurezza.
Se necessario, tutti i beneficiari delle attività di Damnok Toek potranno ancora accedere ai servizi medici offerti dall’associazione.
Inoltre, tutti i membri dello staff di Damnok Toek sono stati formati e comprendono l’importanza delle misure igieniche per prevenire la diffusione del Covid-19: durante le attività indosseranno mascherine e guanti e utilizzeranno disinfettanti per le mani, incoraggiando i bambini e le loro famiglie a fare lo stesso.
Qui alcune foto dello staff di Damnok Toek al lavoro: