MOZAMBICO, ANCHE COL CORONAVIRUS CONTINUA LA DISTRIBUZIONE DI CIBO
Nel distretto di Chinde, abbiamo adottato tutte le misure di contenimento del contagio per continuare a garantire il nostro supporto alla popolazione con consegne di alimenti di prima necessità.
Il distretto di Chinde, nella provincia della Zambezia (Mozambico), è stata una delle aree più colpite un anno fa dal ciclone Idai.
Mani Tese, con il progetto “Food assistance for assets – EMERGENZA CIBO DOPO IL CICLONE IDAI” finanziato dal World Food Programme, è quindi intervenuta in questa zona per migliorare le condizioni di vita della popolazione fornendo alimenti di prima necessità e rilanciando le attività produttive.
Raggiungere circa 4.000 famiglie per donare loro mais, fagioli e olio non è però semplice e, a causa dell’emergenza Coronavirus, è ancora più complicato.
Per garantire la sicurezza dei beneficiari e dello staff, infatti, è necessario adottare diverse misure di contenimento del contagio, come il distanziamento sociale, la protezione del viso con le mascherine, il lavaggio delle mani e l’igienizzazione dei pacchi alimentari (vedi foto).
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