L’8 MARZO IN BENIN LE DONNE MARCIANO PER CELEBRARE LA LORO NUOVA INDIPENDENZA
Il corteo organizzato dall’Unione delle cooperative di donne trasformatrici di manioca di Tampègré destinatarie dell’intervento di Mani Tese.
Negli ultimi dieci anni Mani Tese in Benin ha sostenuto le associazioni e i gruppi di donne dell’Atacora promuovendo, in particolare, le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli locali, fra cui soprattutto la manioca. Queste attività hanno permesso alle donne di sviluppare in autonomia un attività economica che genera reddito e riconoscimento sociale nelle comunità di appartenenza.
Secondo Achille Tepa, Responsabile Paese di Mani Tese in Benin, tutto questo ha permesso dei passi in avanti concreti per quanto riguarda le condizioni materiali di vita delle donne dell’Atacora. “Oggi l’importanza delle donne all’interno delle proprie comunità rurali è una realtà concreta – sostiene Achille – a cui tutti possono assistere giorno per giorno. Nessuno può più contestare che le donne apportino un contributo significativo e spesso determinante alla vita delle proprie famiglie e, di riflesso, dei propri villaggi”.
Per questo motivo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Unione delle cooperative di donne trasformatrici di manioca di Tampègré destinatarie dell’intervento di Mani Tese, ha deciso spontaneamente di celebrare l’importanza che la manioca ha avuto nel migliorare le loro vite organizzando un corteo che attraverserà il villaggio e sarà seguito da una piccola cerimonia. Come spiega Yoroto Yoro, Presidente dell’Unione: “Vorremmo celebrare la manioca, spiegare come il progetto è iniziato e i risultati che ha prodotto nelle nostre vite e ringraziare i nostri partner, con l’appoggio dei quali abbiamo potuto realizzare questo percorso”.
Alla giornata saranno invitati Achille Tepa di Mani Tese e i suoi collaboratori, il sindaco del comune di Toucountouna alla cui giurisdizione appartiene Tampegré, le responsabili di altri gruppi di donne, il delegato di Tampègré, i saggi del villaggio e altre personalità politiche.
Achille si è detto commosso da quest’iniziativa spontanea delle donne. “Non ho mai assistito a un’iniziativa del genere da quando collaboro con i gruppi di donne. Sono molto fiero di questa idea, che mi ha permesso di constatare l’importanza del lavoro che abbiamo svolto insieme alle donne. Mi auguro che l’evento sia d’esempio per altre donne”.
Nonostante i grandi passi avanti delle donne verso l’autonomia, Achille si dice tuttavia preoccupato delle lacune che ancora permangono sul piano dell’educazione e sui diritti: “Piuttosto che essere celebrate per il proprio ruolo e per i propri successi, le donne del Benin sono mantenute nell’ignoranza dei propri diritti fondamentali e dei propri doveri di cittadine, rimanendo così vulnerabili e manipolabili contro il loro stesso interesse, soprattutto sul piano socio-politico”.
È proprio per contribuire al rafforzamento della marcia irreversibile delle donne verso l’autonomia, per combattere la violenza e le discriminazioni di genere e per promuovere i diritti inalienabili delle donne in Benin che Mani Tese si è impegnata nel progetto “Scuola, diritti e agroecologia per le bambine e le donne del Benin” nell’ambito del quale l’8 marzo verrà lanciato ufficialmente un manuale di educazione civica sui diritti delle donne, destinato alle unioni cooperative femminili sostenute da Mani Tese, e realizzato nell’ambito del progetto.
La Giornata Internazionale della Donna non sarà quindi solo un’occasione per festeggiare i successi raggiunti, ma anche per fare un passo in più. Il manuale servirà di supporto alle attività di sensibilizzazione che si terranno in seno ai gruppi e alle unioni cooperative di donne sul tema dei diritti e dei doveri civici delle donne.
Oltre a elencare i principali diritti delle donne, il manuale spiega la storia e il significato della Giornata Internazionale della Donna, introduce l’approccio di genere, elenca i doveri delle cittadine e sottolinea il loro ruolo nello sviluppo locale. Contiene anche alcuni consigli pratici per gli uomini che desiderino contribuire in maniera attività all’uguaglianza di genere. Infine, il manuale introduce la legge del Benin N°2011-26 del 9 gennaio 2012 per la repressione della violenza contro le donne e le bambine.
Il messaggio di speranza, riportato nella conclusione, è che le donne delle unioni cooperative, alle quali il manuale e i corsi di educazione civica sono destinati, possano contribuire alla costruzione di un nuovo modello di riferimento per le donne delle zone rurali del Benin.
Nelle foto, alcuni momenti dell’organizzazione della giornata dell’8 marzo