Rafforzare la capacità di trasformazione dei produttori agricoli locali è sempre un aspetto importante, perché permette, anche se con delle tecniche semplici, di aumentare la durabilità dei loro prodotti, conservandoli per i periodi di minore disponibilità, e di dare loro un valore aggiunto rispetto al prodotto fresco.
Il progetto Nutrire la Città ha formato i produttori locali su alcune tecniche di base di trasformazione che possono essere adottate anche senza infrastrutture importanti. La formazione ha compreso anche i principi di igiene della trasformazione alimentare, le tecniche di post raccolto e di stoccaggio.
Per quanto riguarda la trasformazione, ci siamo concentrati sull’essiccazione di varie speculazioni orticole in foglie e sulla preparazione di pomodori pelati o in passata, con una formazione dedicata destinata a due membri di ciascuna delle 15 cooperative interessate dal progetto, che l’hanno poi replicata agli altri membri, raggiungendo quindi complessivamente 750 produttori.
Il progetto “Nutrire la città: agricoltura urbana e promozione del cibo sano e locale per lo sviluppo di un sistema agroalimentare sostenibile e inclusivo” è co-finanziato da AICS e coordinato da ACRA con Mani Tese, Gnucoop, Etifor, Ital Watinoma, Association Watinoma, Ke du Burkinabè e il Comune di Ouagadougou.