Cibo locale, cibo sano
Un progetto per contribuire al rafforzamento e alla valorizzazione di buone pratiche giĆ avviate nel settore food attraverso la creazione di partnership virtuose tra Italia e Mozambico.
Il contesto
LaĀ Provincia della Zambezia ĆØ una delle piĆ¹ povere del Mozambico. Dati della World Bank del 2016 stimano infatti che il 70% della popolazione della Zambezia si trovi sotto la soglia di povertĆ e che in tale provincia, e in quella di Nampula, siano residenti la metĆ (48%) dei poveri del Paese.Ā Quelimane, capitale della Provincia della Zambezia, ĆØ una cittĆ che sta cambiando molto e in fretta. Negli ultimi 10 anni, ĆØ infatti quasi raddoppiata. Secondo i dati ufficiali dellāultimo Censimento, avvenuto nel 2007, Quelimane risulta essere la settima cittĆ del Mozambico con 188.964 abitanti. Al momento, tuttavia, se ne contano molti di piĆ¹: i dati preliminari dellāultimo censimento (non ancora ufficiali) riportano infatti 350.000 abitanti. Con lāaumento della popolazione emergono quindiĀ nuove sfide, in particolare nellāambito dellāalimentazione.
Gli obiettivi
Il progetto Cibo locale, cibo sano si ĆØ proposto di contribuire al rafforzamento e alla valorizzazione di buone pratiche giĆ avviate nel settore foodĀ attraverso la creazione di partnership virtuose tra Italia e Mozambico.
Le attivitĆ
- Costruzione di vivai, banche dei semi e unitĆ di compostaggio con la funzione di incrementare e differenziare la produzione di cibo sano e locale prodotto quasi a km zero in modo sostenibile e con tecniche dellāagricoltura di conservazione, senza lāuso di fertilizzanti chimici.
- Riqualificato il mercato di Aquima, uno dei piĆ¹ importanti mercati di Quelimane che versa in condizioni igieniche e infrastrutturali critiche, tramite interventi specifici e unāopportuna formazione del personale.
- Promozione del consumo di cibo locale e sano in Mozambico attraverso lāorganizzazione di spettacoli teatrali ā rivelatisi estremamente efficaci in un contesto in cui lāanalfabetismo ĆØ ancora molto radicato ā showcooking e fiere agroecologiche.
- Sensibilizzazione in Emilia-Romagna sul diritto al cibo, sulla sovranitĆ alimentare e sullāimportanza del cibo locale tramite la realizzazione e promozione di un orto sociale a Finale Emilia con il coinvolgimento di giovani del territorio. Sono stati inoltre realizzati una mostra fotografica a Rimini e una campagna social.