Il contesto
Dei 168 milioni di bambini lavoratori nel mondo 78 milioni sono indiani. L’India è anche il paese con il più elevato numero di lavoratori sotto i 14 anni e la più alta percentuale di lavoro in industrie pericolose per gli adolescenti in età compresa tra i 15 e i 17 anni. Il Tamil Nadu è uno stato caratterizzato da un drammatico impoverimento dell’economia rurale, che costringe le famiglie a fare ricorso al lavoro dei figli per la mera sopravvivenza. Il lavoro minorile viene anche impiegato e sfruttato dalle industrie tessili e del confezionamento. Qui bambine e ragazze vengono mandate dalle famiglie, quasi sempre inconsapevolmente, a lavorare nelle industrie tessili. Molte le violazioni dei diritti del lavoro e dei diritti umani che le ragazze subiscono: salari bassi, orari di lavoro lunghi e straordinari obbligatori, condizioni di lavoro pericolose e insalubri, abusi verbali, fisici e sessuali, mancanza di assistenza medica, anche in caso di incidenti sul lavoro.
Il sistema di reclutamento e il trattamento a cui queste giovanissime lavoratrici sono sottoposte rappresentano una forma moderna di schiavitù.