Il contesto
È un albero tropicale alto dai 4 ai 10 metri. I suoi fiori crescono lungo il tronco e sono bianchi e rosati e il suo nome scientifico significa cibo degli dei. Già i Maya impiegavano i semi della pianta di cacao come moneta e, se si ha l’accortezza di lasciarli fermentare, di essiccarli, di tostarli e di macinarli, si capisce bene perché questa pianta goda di tanta buona fama. Tanta delizia per il palato male si accorda con le condizioni economiche dei suoi produttori nella provincia di Manabì, una delle più povere dell’Ecuador, dove il 45% dei bambini al di sotto di 5 anni soffre di malnutrizione cronica.