Kuku Smart, aiutare donne e famiglie vulnerabili con l’avicoltura
In Kenya l’allevamento dei polli è un’abitudine antica. Mani Tese, tramite il progetto “Kuku Smart” mira a migliorarla, per trasformarla in una risorsa solida e importante in questo periodo di difficoltà economica del Paese, soprattutto per le donne, aiutandole nel loro processo di emancipazione.
In Kenya l’allevamento di polli è un’abitudine antica, ancora praticata da almeno il 60% delle famiglie rurali. Si tratta però di un allevamento realizzato in modo tradizionale a livello di sussistenza. Il tipo di polli allevati è noto comunemente come ‘kienyeji’, ma le sue uova hanno bisogno di tempo per schiudersi e anche il tasso di crescita è basso. Viste le difficoltà economiche di queste comunità vulnerabili, quindi, questo tipo di polli non è abbastanza redditizio per le famiglie.
Per migliorare la gestione avicola, attraverso il progetto “Kuku smart”, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, abbiamo sostenuto 10 gruppi di donne formandole su come allevare polli indigeni migliorati, noti comunemente come “kienyeji migliorati”. Si tratta sempre di polli tradizionali ruspanti, che però crescono più velocemente, sono assai meno soggetti a malattie e infezioni e hanno più mercato. A questi gruppi, inoltre, sono stati consegnati 20 pulcini e 50 kg di mangime. Ciascun gruppo ha poi ricevuto un abbeveratoio, una mangiatoia e altri materiali utili.
Migliorare questa tradizione avicola è particolarmente importante in questo periodo economicamente pesante per il Paese, in cui le famiglie cercano in tutti i modi di trovare attività che possano generare reddito. È inoltre un’attività adatta per le donne di queste comunità, le quali trascorrono la maggior parte del tempo a casa occupandosi di animali e lavori domestici. L’allevamento corretto dei polli potrà fornire loro un reddito sicuro rendendole finanziariamente indipendenti e aiutandole nel loro processo di emancipazione. Tutte le destinatarie del progetto sono infatti convinte che questa attività migliorerà la loro vita.
“Sono felice che Mani Tese ci abbia sostenute con questi pulcini” ha dichiarato una delle donne “Speriamo e crediamo che questo cambierà la nostra vita e ci darà del reddito, specialmente ora che la vita per noi è diventata così dura. Grazie mille e speriamo di poter collaborare ancora di più”.
“Sono particolarmente felice di essere parte di questo progetto! Abbiamo sempre voluto allevare polli come gruppo di donne, ma a causa della mancanza di fondi non siamo mai riuscite a cominciare. Sono motivata a continuare e vi assicuro che, quando tornerete fra due mesi, vedrete la differenza”, ha aggiunto un’altra donna.
Siamo molto felici dell’entusiasmo di queste donne. Noi staremo accanto a loro durante questo processo di emancipazione e continueremo a fornire la nostra assistenza!